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Argentina, “el Día del inmigrante italiano”: un legame forte con l’Italia

04/06/2020 09:42

Il 2 giugno è la Festa della Repubblica italiana, ma c’è una comunità oltreoceano che prolunga i festeggiamenti. In Argentina, infatti, il 3 giugno è “el Día del inmigrante italiano”, la giornata degli immigrati italiani: una ricorrenza non banale per il popolo sudamericano, da sempre profondamente legato alle sue origini.

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Argentina, el Día del inmigrante italiano

Non è un segreto che Italia e Argentina nel dopo guerra siano state parecchio unite. Moltissimi dei nostri nonni, o bisnonni, sono volati in sud America alla ricerca di opportunità migliori per regalare alla propria famiglia una vita più rosea. C’è un po’ di Italia nell’Argentina e vice versa. Ma perché si è scelto proprio il 3 giugno come “el Dìa del inmigrante italiano”? Non è un caso e non è nemmeno strettamente legata al fatto che segua di un giorno le celebrazioni per la Repubblica italiana. Il 3 giugno del 1770 nasceva infatti, a Buenos Aires Manuel Belgrano, uno dei padri fondatori dell’Argentina nonché creatore della bandiera albiceleste. La festa è ufficialmente riconosciuta dal lontano 1996.

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La festa

E proprio grazie a Belgrano la festa degli immigrati italiani in Argentina si lega indissolubilmente alla Liguria e alla provincia di Imperia. Domenico, padre di Manuel, era infatti un commerciante di Oneglia trasferitosi oltreoceano quando Italia e Argentina non erano ancora le nazioni che conosciamo oggi. E allora il 3 giugno possiamo dunque considerarlo anche un po’ festa di Oneglia, sino al 1923 comune autonomo prima di essere unificata, insieme ad altri, nel comune di Imperia, terra natale di una figura di assoluto rilievo nella storia dello stato argentino. Proprio in occasione di questa giornata e in un momento in cui l’Italia sta rinascendo dalle sue ceneri, tantissimi monumenti argentini si sono dipinti dei colori della nostra bandiera. Un gesto di solidarietà e di unione tra due nazioni tanto distanti, ma davvero tanto unite. Anche a Oneglia si è festeggiato l’eroe argentino. Ieri alle 12 le campane della Basilica di San Giovanni Battista di Oneglia hanno suonato a festa per ricordare i 250 anni dalla sua nascita.>>Tutte le notizie di UrbanPost