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Limiti e raccomandazioni: facciamo il punto sul caso AstraZeneca

08/04/2021 12:41

E’ tornato nell’occhio del ciclone il siero AstraZeneca, dopo che in Italia il vaccino è stato raccomandato agli over 60. Ieri infatti il Governo si è riunito con l’Aifa e la riunione si è conclusa con una risoluzione: il vaccino AstraZeneca sarà messo a disposizione per tutti ma raccomandato per gli over 60. Facciamo brevemente il punto sulla situazione del siero di Oxford in Italia e nel mondo.

AstraZeneca efficacia 76%

Quanti sono i “casi avversi” registrati?

Stando ai dati riportati da InsideOver.com, al 4 aprile è stato registrato un totale di 222 casi di coaguli del sangue su 34 milioni di persone vaccinate con AstraZeneca. Finora, la maggior parte dei casi segnalati si è verificata in donne di età inferiore a 60 anni entro 2 settimane dalla vaccinazione. Ma sulla base delle prove attualmente disponibili, i fattori di rischio specifici non sono stati confermati.

Cosa ha deciso l’Ema?

L’Agenzia Europea del Farmaco ha constatato che esiste una qualche relazione tra i vaccini AstraZeneca e i casi di coaguli. L’Ema continua a ritenere che “i benefici superano i rischi”. L’ente ha infatti sottolineato come “il rischio di mortalità da Covid” sia “molto più alto del rischio di mortalità di questi effetti collaterali”. Il comitato per la sicurezza dell’EMA (PRAC) ha concluso ieri, 7 aprile, che i coaguli di sangue insoliti con piastrine basse dovrebbero essere considerati come effetti collaterali molto rari di Vaxzevria. Pertanto l’Ema non ha suggerito limitazioni sull’uso del siero.

Come agirà l’Europa?

Ogni Paese europeo deciderà il da farsi in base alla decisione dei propri enti regolatori, visto che l’Ema non ha fornito indicazioni sull’uso del siero AstraZeneca. I vari governi “dovranno considerare la situazione pandemica di ogni singolo Paese e di altri fattori come ospedalizzazioni e disponibilità dei vaccini”, ha spiegato Emer Cooke.

Qual è la via percorsa dal Regno Unito?

In Gran Bretagna, alle persone sotto i 30 anni verrà offerta un’alternativa ad AstraZeneca se sarà disponibile un altro vaccino. La raccomandazione arriva dal comitato di consulenza del governo di Londra sui vaccini (Jcvi) e dopo che l’ente regolatorio britannico (Mhra) ha riscontrato 79 casi di trombi nel sangue, 19 dei quali mortali su persone vaccinate con l’AZD1222.

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AstraZeneca cambia nome

Che cosa dice l’Oms?

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, un legame tra il vaccino anti Covid AstraZeneca e i coaguli di sangue è “plausibile ma non confermato”. “Per capire pienamente la relazione potenziale fra la vaccinazione e i possibili fattori di rischio, sono necessari studi specializzati”. Così hanno deliberato in un comunicato gli esperti Oms dei vaccini. >> Tutte le news di UrbanPost

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