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Vaccino AstraZeneca e rischio trombosi, Palù: «Chi farebbe bene a non farlo…»

17/03/2021 10:14 - Aggiornamento 17/03/2021 10:39

AstraZeneca trombosi rischio quando? Il vaccino sospeso in Italia – Mercoledì 17 marzo 2021. «Le decisioni prese a livello nazionale vengono prese nel contesto delle informazioni disponibili a livello nazionale. È una prerogativa dei Paesi agire ed è nostra responsabilità concentrarci su una valutazione scientifica» per verificare un eventuale nesso causa-effetto tra le vaccinazioni e gli effetti collaterali. Queste le dichiarazioni della direttrice dell’Agenzia europea del farmaco Emer Cooke, in conferenza stampa. La stessa ha precisato che gli esperti e specialisti dei disturbi della coagulazione del sangue sono al lavoro per fare chiarezza. E proprio su questo punto, nell’attesa di dati certi, che alcuni esperti del settore si sono pronunciati. Tra i tanti il professor Palù, presidente dell’Aifa, ospite a “Porta a Porta”.

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Astrazeneca trombosi

Vaccino AstraZeneca e rischio trombosi, Palù: «Chi farebbe bene a non farlo…»

Da più parti stanno arrivando in queste ore rassicurazioni sul vaccino anglo svedese, soprattutto dalla stessa Astrazeneca e da Ema. Proprio per far capire alle persone che non è certa alcuna  correlazione tra le morti sospette per trombosi e la somministrazione del siero. Ma le parole pronunciate ieri sera a “Porta a Porta” dal professor Palù, presidente dell’Aifa, fanno riflettere. L’esperto senza giri di parole ha affermato: «Il rapporto rischi-benefici è nettamente a favore dei benefici. Ovviamente si deve attendere la valutazione dell’Ema, che probabilmente darà una nota di avvertenza perché se soggetti femminili con problemi di coagulazione hanno avuto questa trombosi, probabilmente bisognerà studiare e chiedere maggiore attenzione verso questi soggetti». E ancora: «Il vaccino ha provocato su alcune donne delle trombosi, magari che hanno difetti di coagulazione, donne che prendono la pillola. Meglio che non lo facciano queste persone? Potrebbe essere così ma aspettiamo», ha spiegato il presidente dell’Agenzia italiana del Farmaco (Aifa).

Astrazeneca trombosi

«Essere cautelativi è sempre prudente, poi ci deve essere un tema di valutazione»

«Sappiamo che non solo AstraZeneca, ma anche quelli Rna possono dare infiammazioni, un’insorgenza del fenomeno di aggregazione nel sangue, ma è un evento molto raro. Il nesso al momento è solo temporale e non causale. Attendiamo l’esito definitivo ora sugli studi», ha dichiarato sempre Palù. E ancora: «C’è un approccio cautelativo quando ci sono dei morti. Essere cautelativi è sempre prudente, poi ci deve essere un tema di valutazione». Leggi anche l’articolo —> AstraZeneca, Ema: “Esamineremo i casi, giovedì arriveremo a una conclusione”