Nella giornata di ieri, lunedì 15 novembre 2021, si era fatta largo l’ipotesi che l’uomo coinvolto nell’attacco di Liverpool fosse un terrorista. Una pista che oggi sembra attenuarsi: secondo quanto riferito dai principali quotidiani ad agire sarebbe stato uno sbandato solitario psicolabile, di origine araba, che però non avrebbe alcun legame con l’Isis. Nato Emad Jamil Al-Swealmeen, si faceva chiamare Enzo Almeni ed era cresciuto in Iraq prima di trasferirsi nel Regno Unito. Scopriamo insieme chi era il killer: le informazioni in mano agli agenti.
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Attacco a Liverpool, il kamikaze un rifugiato convertito al cristianesimo
Al Swealmeen era un convertito al cristianesimo, si faceva chiamare Enzo. Nella notte sono stati rilasciati senza alcuna accusa i quattro giovani, tra 20 e 29 anni di età, fermati perché sospettati di essere suoi. complici. Avrebbe agito da solo Emad Jamil Al-Swealmeen, 32 anni, morto nell’esplosione di un ordigno artigianale all’interno di un taxi, davanti l’ospedale di Liverpool domenica. Lui, profugo fuggito dal Medio Oriente diversi anni fa, si era convertito al cristianesimo proprio nella cattedrale della città.
Aveva voluto cambiare nome: si faceva chiamare Enzo
L’uomo aveva anche voluto cambiare il suo nome, come dicevamo, per sembrare più occidentale: si faceva chiamare Enzo Almeni, in onore di Enzo Ferrari. Pare avesse fatto richiesta di asilo nel Regno Unito; domanda che però gli era stata respinta nel 2014. In passato il giovane aveva avuto problemi di salute mentale ed era anche stato fermato, sempre lo stesso anno, perché sorpreso con un coltello in mano in strada. Un fatto raccontato al “Sun” da Malcolm ed Elizabeth Hitchott, la coppia, un ex militare e sua moglie, impegnati in un’organizzazione caritativa cristiana, che per un certo periodo l’aveva preso sotto tutela. Sembra che Emad possa essersi voluto vendicare per la mancata concessione dell’asilo: si sarebbe convertito formalmente dall’Islam alla fede anglicana proprio con questo scopo. Potrebbe essere questa la molla che avrebbe fatto scattare l’uomo. Le indagini sono ancora in corso. Leggi anche l’articolo —> ‘Ndrangheta, colpo alla cosca Molè: 103 arresti tra Calabria, Toscana e Lombardia