La forte esplosione nel porto di Beirut ha creato una potente onda d’urto tale da far esplodere i vetri delle strutture nel raggio di chilometri. Tra le centinaia di strutture danneggiate o rase al suolo, c’è anche l’ospedale locale nella cui sala parto una donna stava dando alla luce il suo bambino. L’onda d’urto ha investito con violenza la struttura e spazzato via tutta l’attrezzatura necessaria alle ostetriche e ai medici. Niente ha fermato i dottori a portare a termine il loro dovere, George è venuto al mondo sano e salvo, le immagini della sua nascita sono la conferma che la vita è più forte della morte.
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Le immagini della nascita del piccolo George hanno fatto il giro del mondo, simbolo di speranza per tutto il popolo libanese. Nonostante tremassero muri e vetri, l’equipe di medici e infermieri che avevano il compito di assistere la donna, hanno portato egregiamente a termine il loro lavoro. L’hanno assistita passo dopo passo aiutandola con coraggio e tanta paura, a dare alla luce il piccolo George. Il bambino è nato sano alle ore 19.10 del 4 agosto, nell’ospedale di St. George, da qui la scelta del suo come.
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Beirut, sala parto investita da onda d’urto, George nasce sano e salvo
Tutto il rispetto va agli infermieri e dottori che hanno continuato a fare al meglio il loro lavoro senza la strumentazione adeguata, resa inutilizzabile dall’onda d’urto. Le immagini riprese da papà Edward hanno fatto il giro del web: «Mi stavo girando intorno per capire dove fosse mia moglie. Ma all’improvviso il soffitto è venuto giù, abbiamo sentito il boato, i vetri delle finestre sono andati in frantumi. Avevo paura che lei si facesse male e che anche il bambino potesse essere ferito. Era ricoperta di pezzi di vetro, ho aiutato il personale ha spostare il suo letto e a trascinarlo fuori dalla stanza». Questa fortunatamente è una piccola storia con il lieto fine, George e la mamma Emmanuelle stanno bene.