Belluno, 17enne esce e scompare: è accaduto domenica scorsa, 19 gennaio 2020, a Sospirolo, un piccolo comune della provincia veneta. Alessia Barbaro, una ragazza di 17 anni aveva detto ai genitori di trovarsi a Resana, nel Trevigiano, dove si sarebbe fermata a casa di un’amica. Ma dopo quella telefonata più il nulla. Il cellulare risulta staccato e la giovane non si sarebbe fatta sentire in alcun modo.
Belluno 17enne esce e scompare: «Non ci sono treni per tornare», aveva detto
Nell’ultima telefonata intercorsa con la mamma domenica scorsa, Alessia aveva detto: «Sono da un’amica, non ci sono treni per tornare. Dormo qui. Ci vediamo domani». Non la prima volta che la 17enne trascorreva la notte fuori casa: recentemente, poi, si sarebbe assentata spesso dalla propria abitazione per fare ritorno la sera. E anche quando non rientrava chiamava sempre i genitori per avvisare. Aveva fatto lo stesso domenica. Era sera, e in assenza di treni da Resana, aveva deciso di fermarsi a dormire – secondo quanto da lei stessa riferito – da un’amica. «Tranquilli, ci vediamo domani!», aveva detto ai genitori.
Alessia non rientra, scatta la denuncia: ecco il ritratto
È l’indomani che sale l’agitazione: i genitori, non vedendo Alessia far rientro, provano a chiamarla. Il cellulare risulta staccato, si rivolgono dunque alle forze dell’ordine. La mamma presenta denuncia di scomparsa ai carabinieri, si attiva così il piano di emergenza per le persone scomparse, coordinato dalla Prefettura. Si diffonde l’identikit della ragazza e chiunque ne abbia notizia è pregato di contattare le forze dell’ordine: Alessia Barbaro ha i capelli biondi fino alle spalle, occhi verdi e una voglia sulla guancia sinistra. Il giorno in cui è scomparsa indossava un pantalone nero con una riga laterale bianca, una felpa nera con scritte rosse, un giubbino scamosciato marrone e un paio di Globe (scarpe sportive) i cui lacci avevano un lucchetto e un moschettone.
Leggi anche —> Basilicata, braccianti migranti in baraccopoli senza cure mediche: la denuncia di MSF