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Berlusconi senatore a vita e Prodi al Quirinale, Conte: «Non partecipo a giochi di palazzo. Penso solo all’Italia»

24/09/2020 10:09 - Aggiornamento 24/09/2020 10:24

«A me interessa dove sarà l’Italia nel 2023. Penso solo a questo. Non partecipo ad altri giochi, non concorro ad altri incarichi», queste le recenti dichiarazioni del premier Giuseppe Conte, che ha così negato di avere delle mire politiche verso il Quirinale. «Se riusciremo a rendere il Paese più veloce, più moderno, più verde, più digitale, se riusciremo a ridurre disuguaglianze e divari territoriali, potrò guardare con soddisfazione al lavoro svolto», ha rimarcato il presidente del Consiglio.

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conte prodi Berlusconi

Berlusconi senatore a vita e Prodi al Quirinale, Conte: «Non partecipo a giochi di potere»

L’imperativo del momento dunque per il premier Conte è riuscire a spendere al meglio i soldi dell’Europa destinati all’Italia. Incombenza tutt’altro che facile: per la prima volta il nostro Paese sarà un beneficiario netto di un fondo Ue, dal momento che fino ad oggi abbiamo sempre versato nella casse comuni più di quanto ricevuto. Ma secondo quanto emerge da uno studio della Banca Centrale Europea sui ‘Grant’, vale a dire gli aiuti a fondo perduto del Recovery fund, in termini relativi, ossia guardando al proprio Pil, gli aiuti diretti previsti dallo strumento anti-Covid di Bruxelles peseranno meno che per altri. Per la precisione il 2% soltanto. Meno della Spagna, altro paese colpito dall’emergenza Covid, che avrà fondi netti pari al 3,5% del suo prodotto interno lordo.

Conte

Conte: «Noi in ritardo per la presentazione dei progetti per il Recovery fund? Stiamo nei tempi stabiliti dall’UE»

A chi accusa l’Italia di essere in ritardo con la presentazione dei progetti per il Recovery Fund, il premier Conte si è sentito di replicare: «Stiamo rispettando perfettamente i tempi stabiliti dall’Unione Europea. Faremo in modo che i cittadini sappiano che non stiamo sprecando nemmeno un centesimo di queste risorse». E ancora: «Oggi il Financial Times ha dichiarato che l’Italia è riuscita a gestire l’emergenza Covid-19 meglio di altri Paesi europei», ha detto orgoglioso Conte. «Dal canto nostro, posso garantire che abbiamo sempre fatto il massimo e agito in scienza e coscienza. Oggi la situazione in Italia è migliore rispetto ad altre zone del mondo. Chiedo ancora a tutti gli italiani di mantenere un atteggiamento prudente, anche se allo stato attuale escludo un altro lockdown su scala nazionale», ha sottolineato il presidente del Consiglio.

Conte prodi Berlusconi

Conte e l’incontro con i capigruppo della maggioranza: malumori nel Movimento 5 Stelle

Per la prima volta dopo il voto delle Regionali, il presidente del Consiglio incontrerà oggi i capigruppo della maggioranza. Sul tavolo ancora alcuni nodi da sciogliere: il Pd di Zingaretti insiste sul Mes, chiedendo al governo un “colpo d’ala per un grande progetto di rinascita”; come pure bisognerà discutere le modifiche al dl sicurezza e la fiducia sul decreto Covid, ottenuta al Senato con uno scarto di soli 23 voti (143 sì contro 120 no).

A gettare benzina sul fuoco i malumori interni al Movimento. Di Battista ha definito, infatti, le ultime elezioni regionali la «più grande sconfitta della storia», mentre Grillo ha auspicato per il futuro «una democrazia diretta al posto della rappresentanza parlamentare». Il premier non sembra troppo preoccupato; dello stesso avviso di Di Maio e Fico, Conte ha dichiarato a tal proposito: «Alle regionali il Movimento ha sempre ottenuto risultati minori rispetto alle politiche. Sono certo che gli Stati Generali saranno un’ottima occasione per iniziare un processo di crescita e trasformazione».

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Berlusconi e Prodi, l’ipotesi di Senaldi: sottili giochi di palazzo, ecco che potrebbe succedere nel 2022

Dietro tutto questo sottili giochi di palazzo, che tolgono, se vogliamo, agli interessi degli Italiani. In primis, come scrive Pietro Senaldi in un articolo pubblicato su ‘Libero’ ci sarebbe l’opzione di nominare Berlusconi senatore a vita e Prodi presidente della Repubblica nel 2022. Una doppia operazione che, a detta del giornalista, risulterebbe conveniente anche a Fratelli di Italia e la Lega. E visto che le Regioni sono passate quasi tutte al centrodestra, i voti di Forza Italia potrebbero essere decisivi per l’elezione dell’economista di Scandiano. E forse proprio l’obiettivo politico del Quirinale avrebbe spinto Romano Prodi a seppellire l’ascia di guerra nei confronti dell’ex premier. Berlusconi negli ultimi tempi, complice una delicata operazione mediatica, è stato riabilitato agli occhi dell’elettorato ed è tornato ad avere un peso politico notevole. «Berlusconi subito senatore a vita, come ha giustamente proposto la collega Ronzulli, per ripagarlo in parte dall’indegna cacciata dal Parlamento del 2013», tuonava mesi fa la presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini. E oggi questa strada sembra oggi più che mai percorribile.

Berlusconi Prodi, sepolta l’ascia di guerra?

L’elezione di Berlusconi a senatore a vita “sarebbe di molto agevolata dal sostegno di Forza Italia alla maggioranza che eleggerà il capo dello Stato. Che è poi la stessa che regge il governo Conte bis. Il bello della manovra è che avverrebbe senza lacerazioni nel centrodestra; anzi, forse Salvini e Meloni non aspettano altro, purché si aspettino le regionali di settembre prima di muovere le acque. Con Silvio senatore a vita, Forza Italia farebbe la fine di Scelta Civica di Monti e i voti azzurri potrebbero finalmente essere spartiti tra sovranisti e calendian-renziani. Quanto alle truppe di berluscones, si salvi chi può, e chi ha qualche voto da portare in dote”, scrive sempre Senaldi su ‘Libero’. Leggi anche l’articolo —> Berlusconi senatore a vita e Prodi al Quirinale, Conte: «Non partecipo a giochi di potere»