Ci sono novità sul bollo auto. Tra le misure del decreto Sostegni che il governo Draghi si appresta a varare dovrebbe esserci il saldo per le cartelle esattoriali inevase fino a 5mila euro relative al periodo tra il 2000 e il 2015. Tra queste dovrebbero rientrare anche i mancati pagamenti del bollo auto connessi a quel periodo. Il che comporterebbe una cancellazione del debito dei contribuenti.
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Bollo auto e rottamazione cartelle esattoriali: chi non deve pagare nel 2021
Il Bollo auto, come saprete, è la tassa legata al possesso di un’autovettura regolarmente iscritta al Pra (Pubblico registro automobilistico), che deve essere pagato ogni anno indipendentemente dall’utilizzo o meno della propria macchina. In genere la scadenza del bollo auto è fissata entro il mese successivo a quello dell’immatricolazione della vettura, ma con l’emergenza Covid-19 qualcosa è cambiato. Non per tutti i contribuenti, beneinteso. Ma alcuni non dovranno pagare la tassa sull’automobile nel 2021. Di chi si tratta? Innanzitutto le proroghe e sospensioni sono state decise solo da alcune Regioni, come la Lombardia che ha esentato dal pagamento per il 2021 coloro che esercitano attività di trasporto di persone tramite servizio di noleggio di autobus o macchine con conducente o taxi. Per poter ottenere l’esenzione del bollo auto in Lombardia, non è necessario presentare alcuna domanda. Gli utenti riceveranno una comunicazione dagli uffici competenti.
Tutte le proroghe previste
In Campania il pagamento del bollo auto con scadenza compresa tra il 19 gennaio e il 30 aprile 2021 invece va a slittare al 31 maggio 2021. In Veneto sospeso il versamento in scadenza tra il 1° gennaio e il 30 maggio 2021, con proroga fissata al 30 giugno 2021. In Emilia-Romagna l’imposta in scadenza dal 1° aprile al 31 maggio 2021 è ferma fino al 31 luglio 2021. Le auto con la revisione scaduta o in scadenza nel periodo tra il 1° settembre 2020 e il 30 giugno 2021 potranno continuare a circolare per altri 10 mesi. Tra le proroghe previste anche quella relativa alla scadenza di ogni patente e dei certificati di abilitazione professionali dei conducenti. Il nuovo regolamento Ue ha esteso di dieci mesi la validità delle patenti in scadenza o scadute dal 1° settembre 2020 al 30 giugno 2021. Leggi anche l’articolo —> Vaccini, anche i farmacisti potranno somministrarli: 5.174 già abilitati