Vai al contenuto

Bolzano, ritrovato il corpo di Laura Perselli: ora si cerca anche quello del marito

06/02/2021 15:31 - Aggiornamento 06/02/2021 15:34

A Bolzano è stato ritrovato uno dei due corpi della coppia scomparsa. E’ di Laura Perselli il corpo ripescato dal fondo dell’Adige. Il cadavere si trovava tra i paesi di San Floriano e Laghetti, a sud del capoluogo altoatesino. La notizia è stata confermata da fonti vicine alla famiglia. I vigili del fuoco ora cercando anche il corpo di Peter Neumair, marito della donna. Si erano perse le tracce della coppia lo scorso 4 gennaio.

>> Yara, Massimo Bossetti revisione processo «solo una questione di tempo»: parla l’avvocato Salvagni

bolzano coppia scomparsa

L’operazione per abbassare il livello dell’Adige

Ieri la società idroelettrica Aperia aveva comunicato che avrebbe abbassato il livello del fiume Adige di 20-30 centimetri al fine di facilitare le ricerche dei corpi. Si è trattato di una operazione mai avvenuta prima. La società Aperia ha pertanto ridotto il deflusso delle dighe di Glorenza, Naturno, Tel e Marlengo, Lana e Brunico, abbassando i livelli del fiume Adige per una trentina di centimetri. Ora i carabinieri hanno recintato l’intera zona e bloccato gli accessi al ponte sull’Adige.

L’operazione si è resa necessaria dopo che due evidenti macchie scure erano state captate nel fondale dell’Adige durante le ispezioni dall’alto mediante i droni. Gli inquirenti hanno sospettato che si potesse trattare dei due corpi. Per questo durante una riunione dei rappresentati delle organizzazioni di protezione civile, delle forze di polizia e dei vigili del fuoco, si è deciso di abbassare il livello dell’acqua per non lasciare niente di intentato. Le ricerche si erano concentrate su quel tratto del fiume a causa delle macchie di sangue ritrovare sul Ponte della Vadena.

Coppia scomparsa a Bolzano: resta in carcere il figlio

Il figlio trentenne della coppia, Benno Neumair, resta in carcere con l’accusa di duplice omicidio volontario e occultamento di cadavere. Sulla vicenda indagano i carabinieri coordinati dai pm di Bolzano Igor Secco e Federica Iovene, che hanno imposto il più stretto riserbo. >> Tutte le news 

Continua a leggere su UrbanPost