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Bonus revisione auto, a chi spetta: come presentare la domanda

26/04/2022 14:38 - Aggiornamento 26/04/2022 14:41

È comunemente detto bonus revisioni, ma il suo nome più corretto è “bonus veicoli sicuri”. Il contributo per le revisioni effettuate nel 2021 potrà essere richiesto entro il 30 aprile 2022. Dalle ore 8:30 del 2 maggio 2022 sarà possibile richiedere esclusivamente il contributo per le revisioni effettuate nel corso del 2022. Si tratta di un contributo erogato in favore dei proprietari di veicoli a motore che sottopongono il proprio mezzo alla revisione prevista dal Codice della Strada.

bonus revisioni

Bonus revisioni 2022 a chi spetta: come presentare la domanda

Il cosiddetto Bonus Veicoli sicuri è un contributo erogato in favore dei proprietari di veicoli a motore che, dal 1° novembre 2021 al 31 dicembre 2021, hanno sottoposto il veicolo alla revisione prevista dal Codice della strada. Il contributo di 9,95 euro è stato introdotto per mitigare gli aumenti di prezzo scattati dal 1° novembre 2021 per la revisione di autoveicoli, motoveicoli, ciclomotori e minibus nelle officine autorizzate (in media 11,87 euro, passando da 66,88 a 78,75 euro). Ma come si ottiene? In che modo si può presentare la domanda? Soltanto in maniera telematica.

Si accede al portale www.bonusveicolisicuri.it o cliccando sul sito del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili. Quali documenti avere a portata di mano? È necessario essere provvisti di Spid. Bisogna inserire una serie di dati, compilando l’apposito modulo. Per dare corso alla domanda si deve avere il numero di targa del veicolo, che è stato sottoposto alla revisione, la data in cui è stata effettuata, l’Iban del conto su cui far accreditare il bonus e il recapito mail di chi inoltra l’istanza. La richiesta può essere presentata solo dall’intestatario del veicolo o, nel caso di mezzo aziendale, da chi risulta incaricato dalla società proprietaria.

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Via telematica

La domanda può essere presentata per le revisioni di autoveicoli (fino a 35 quintali), motoveicoli, ciclomotori e minibus (fino a 15 posti) effettuate nelle officine autorizzate. Il rimborso è concesso ai proprietari per un solo veicolo e per una sola volta. Se si è in possesso di una minicar 50cc, per richiedere il contributo è opportuno inserire il CIC (riportato sulla carta di circolazione) e selezionare la categoria “Ciclomotore”. Se si è in possesso di una minicar con cilindrata superiore a 50cc, per richiedere il contributo è necessario inserire la targa e selezionare “Motoveicolo”. Leggi anche l’articolo —> Rottamazione Quater, nuova proroga possibile: la proposta