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Bonus tende da sole 2022, cosa rientra nella detrazione: come fare la domanda

16/05/2022 14:00

Il «Bonus tende da sole», introdotto con il decreto interministeriale del 6 agosto 2020, in piena emergenza pandemica, è stato rinnovato nell’ambito degli Ecobonus nel 2021 e, di nuovo, con la Legge di Bilancio 2022. Entro la fine di questo anno, si avrà diritto dunque alla detrazione del 50% delle spese totali sostenute (o al 110% nel caso del Superbonus) per l’acquisto di schermature solari o chiusure tecniche mobili oscuranti. Vediamo insieme quali sono i requisiti.

bonus tende 2022

Bonus tende da sole 2022, cosa rientra nella detrazione

Il «bonus tende da sole», introdotto nel 2020 e rinnovato con l’ultima legge di bilancio, consiste in una detrazione del 50% delle spese sostenute per l’acquisto e la messa in posa di schermature solari o chiusure tecniche mobili oscuranti. I criteri e i requisiti per ottenere il bonus sono stabiliti dall’Enea. Come spiega «Il Corriere della Sera» l’agevolazione è rivolta ai contribuenti che sostengono le spese di riqualificazione energetica e sono proprietari di singole unità immobiliari residenziali o di condomini. La domanda può essere presentata anche dal coniuge e dai parenti entro il terzo grado. L’agevolazione massima detraibile, compresa nell’Ecobonus, è pari al 50% di una spesa fino a 60mila euro. I 30mila euro possono essere impiegati come detrazione Irpef scaglionata su 10 anni, o come sconto diretto in fattura con cessione del credito d’imposta.

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Come funziona?

Cosa rientra? Oltre all’acquisto degli oscuranti e la manodopera per installarli, sono detraibili anche gli interventi per eliminare sistemi pre-esistenti e la parcella del professionista incaricato per seguire la pratica Enea. Le tende devono essere stabili e devono schermare una vetrata. Come chiarisce il «Corriere» “si ha diritto all’agevolazione solo con nuove installazioni o con sostituzioni totali che garantiscano un efficientamento energetico. Sono dunque escluse le sostituzioni dei componenti del sistema, il telo e l’automatizzazione della tenda, così come le riparazioni”. «SkyTg24» aggiunge che è importante anche l’orientamento delle strutture: “Devono infatti essere orientate da est a ovest passando per sud. Sono dunque escluse nord, nord-est e nord-ovest”. Per ottenere il «bonus tende da sole» i pagamenti devono essere tracciabili: il contribuente dovrà fornire le ricevute dei bonifici e dalle fatture relative alle spese sostenute. Bisogna inoltre ottenere le schede tecniche dei componenti e le attestazioni di prestazione per il fattore di trasmissione solare totale. Leggi anche l’articolo —> Incentivi auto al via da oggi, gli sconti modello per modello: come funziona

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