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Covid, in arrivo le linee guida per le riaperture di ristoranti, palestre e cinema: cosa prevede la bozza delle Regioni

16/04/2021 08:54 - Aggiornamento 16/04/2021 09:14

Le Regioni hanno preparato una bozza riaperture palestre ristoranti e tutte quelle attività che stanno risentendo maggiormente delle misure restringenti. Ora sta al Governo prendere la decisione finale. Al vaglio tutte le misure che chiedono di attuare le Regioni. E’ prevista per oggi una conferenza stampa di Mario Draghi che, dopo aver analizzato i dati dell’Iss, comunicherà tutte le novità sul tema riaperture.

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Bozza riaperture ristoranti e bar

Le Regioni premono perché il servizio di ristorazione possa ripartire. I governatori hanno quindi proposto alcune misure di sicurezza valide per ristoranti, trattorie, pizzerie, self-service, bar, pub, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie (anche all’interno di stabilimenti balneari e centri commerciali) e per l’attività di catering.

Oltre alle misure generali come misurazione della temperatura, igienizzazione delle mani e uso della mascherina, hanno aggiunto disposizioni per garantire il distanziamento. Le persone dovranno mantenere un distanziamento di 2 metri al chiuso e 1 all’aperto, quindi con questo criterio dovranno essere allestiti i tavoli. Inoltre la bozza contiene una nota sui menù. Meglio utilizzare soluzioni digitali oppure predisporre menù in stampa plastificata, e quindi disinfettabile dopo l’uso. In più i ristoratori dovranno prestare particolare attenzione alla pulizia e alla disinfezione delle superfici. Anche gli ingressi dovranno essere contingentati in base alla metratura del locale. E’ possibile praticare attività ludiche purché si seguano le norme di sicurezza e pulizia.

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Bozza riaperture palestre piscine

Anche nelle palestre sia il personale che gli ospiti dovranno mantenere particolare attenzione al distanziamento e alla pulizia. Le indicazioni valgono per enti locali e per soggetti pubblici e privati titolari di palestre, comprese le attività fisiche con modalità a corsi. La bozza prevede che gli ingressi siano limitati e possibilmente pianificati con la prenotazione. Il personale posizionerà gli attrezzi in modo da garantire la distanza interpersonale di almeno un metro.

Le stesse indicazioni valgono anche per le piscine, ossia tutte quelle strutture dove sia consentito l’uso natatorio. Tra le misure: organizzare gli spazi e le attività nelle aree spogliatoi e docce in modo da assicurare le distanze di almeno 2 metri o separare le postazioni con apposite barriere. Gli ospiti posizioneranno i loro oggetti personale nelle borse dentro gli armadietti.

Diverse le regole per le strutture termali. Le indicazioni si applicano alle strutture termali e ai centri benessere, anche inseriti all’interno di strutture ricettive, e alle diverse attività praticabili in tali strutture (collettive e individuali). Gli spazi all’aperto avranno una superficie disponibile di 10m2 ognuno per posizionale ombrellone e lettini. Negli spazi senza ombrelloni ogni sedia o lettino avrà una distanza di 1 metro l’uno dall’altro all’aperto e 2 al chiuso.

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riaperture ristoranti palestre cinema

Bozza riaperture cinema e spettacoli dal vivo

Secondo le linee guida delle Regioni bisogna “riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi o per le persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale (detto aspetto afferisce alla responsabilità individuale). Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita”. I posti a sedere dovranno prevedere un distanziamento minimo, tra uno spettatore e l’altro, di almeno un metro con la mascherina e 2 senza.

Tutte le misure hanno validità anche nelle zone rosse purché il personale non vaccinato si sottoponga a “screening periodico”. Per cinema e spettacoli dal vivo, le misure si mantengono in scenari a “basso medio e alto rischio” se integrate con tamponi all’ingresso, test negativi effettuati nelle ultime 48 ore, completamento della vaccinazione.>>Tutte le notizie