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Incidente mortale a Brescia: nessuno dei cinque ragazzi aveva la patente

24/01/2022 09:21 - Aggiornamento 24/01/2022 09:31

Cinque persone sono morte in seguito all’incidente stradale che si è verificato poco prima della mezzanotte di domenica 23 gennaio a Rezzato, lungo la provinciale 45, alle porte di Brescia. Tutti i cinque ragazzi erano d’età compresa tra i 17 e i 23 anni, quattro maschi e una femmina, residenti in zona. Erano a bordo di una macchina che si è scontrata con un pullman, che proveniva dal senso di marcia opposto. Sono deceduti tutti sul colpo. Ferito il conducente del mezzo grande.

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Incidente mortale a Brescia: nessuno dei cinque ragazzi aveva la patente

Erano giovanissimi, tutti grandi amici. Il bilancio dello schianto pesante: cinque le vite spezzate. Secondo quanto riferito da «Quotidiano Nazionale» nessuno dei ragazzi aveva la patente. Questo almeno è quanto emerso dai primi controlli. Anzi pare che nessuno di loro avesse sostenuto l’esame di guida. Neppure l’aveva chi si trovava alla guida, forse Salah Natiq, che era il più grande del gruppo. Un tragico epilogo dopo una serata trascorsa a Valle Sabbia, a nord di Brescia, dapprima; poi il viaggio per raggiungere altri locali per vivere una serata in allegria. All’inizio a bordo dell’auto c’erano solo i quattro ragazzi, che poi si sarebbero fermati sul Gardesano per prendere la fidanzatina del minorenne della comitiva. Pochi minuti dopo lo schianto frontale sulla statale 45-bis, nel territorio comunale di Rezzato. L’auto si è urtata contro un autobus turistico di proprietà del Tour Operator Caldana Europe Travel di Salò.

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L’unico sopravvissuto il conducente dell’autobus

Sopravvissuto invece il conducente del bus, della International Tour Caldana, che pare fosse l’unico a bordo. Dopo la mezzanotte ancora sul posto al lavoro per i rilievi e ricostruire la dinamica esatta del sinistro oltre all’identità delle vittime i vigili del fuoco, i carabinieri, gli operatori sanitari in ambulanza e la polizia stradale, oltre alla locale di Rezzato. La prima chiamata ai soccorsi, come riferisce «Il Corriere della Sera», sarebbe stata effettuata poco dopo le 22.30. Sempre secondo gli accertamenti l’auto era stata prestata ai giovani da un amico di Casto (Brescia), che li seguiva su un’altra vettura. Questi è giunto sul luogo dello schianto solo qualche minuto dopo l’impatto, che ha sbalzato i cinque corpi fuori dall’abitacolo senza lasciare scampo. Leggi anche l’articolo —> Incidente a Matera, sulla provinciale Pisticci San Basilio: chi sono le tre giovani vittime

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