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Oggi il funerale di Camilla, morta dopo il vaccino a soli 18 anni: arriva il risultato dell’autopsia

16/06/2021 10:37 - Aggiornamento 16/06/2021 11:00

Camilla Canepa è morta a soli 18 anni dopo aver ricevuto il vaccino AstraZeneca. Ha avuto una trombosi, dopo 10 giorni dall’inoculazione, che le è stata fatale. L’autopsia sul corpo della giovane ha spiegato la causa del decesso: emorragia cerebrale. Intanto oggi la città di Sestri Levante si prepara per dare l’ultimo saluto alla 18enne.

Camilla Canepa
Camilla Canepa (da ilmessaggero.it)

Camilla Canepa trombosi dopo AstraZeneca: arriva il risultato dell’autopsia

È lutto cittadino oggi a Sestri Levante. Il paesino ligure ricorda la giovane 18enne morta 10 giorni dopo la somministrazione di AstraZeneca. I medici Luca Tajana e Franco Piovella hanno eseguito l’autopsia sul corpo della ragazza. L’esame non ha ancora chiarito cosa abbia provocato la morte della giovane, ma ha confermato il decesso per emorragia cerebrale.

I consulenti procederanno eseguendo gli esami istologici per far luce sulla causa della morte. Sembrerebbe che Camilla soffrisse di una malattia autoimmune: la piastrinopenia, ossia una carenza di piastrine. I pubblici ministeri di Genova, Francesca Rombolà e Stefano Puppo, hanno fatto visita ai genitori di Camilla per ricostruire insieme a loro la storia clinica della ragazza.

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AstraZeneca agli under 60

Camilla Canepa, le indagini sulla sua morte

Camilla non ha segnato nella scheda anamnestica pre-vaccinale di soffrire di piastrinopenia autoimmune. Nella scheda del primo ricovero del 3 giugno a Lavagna, compare questa patologia. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire la vicenda, e stanno ascoltando le dichiarazioni di tutti i medici che hanno avuto a che fare con Camilla. Da quelli dell’ospedale di Lavagna, a quelli dell’hub vaccinale fino ai sanitari dell’ospedale San Martino dove la ragazza è morta nonostante due interventi chirurgici.

Gli investigatori hanno parlato anche con il ginecologo della ragazza, che le ha prescritto gli ormoni. Due giorni dopo il vaccino il medico le avrebbe prescritto Progynova e il Dufaston per curare un problema di cisti ovariche. Camilla era arrivata con un forte mal di testa e fotosensibilità ai pronto soccorso di Lavagna il 3 giugno. Le venne fatta solo una tac senza contrasto, dalle prime informazioni, e venne dimessa il giorno dopo. Il 5 notte la ragazza si sente male e si reca al pronto soccorso di Lavagna, ma i medici decidono si mandarla subito al San Martino. La famiglia ha sempre detto che la ragazza stava bene e nelle scorse ore ha depositato le analisi del sangue del 2014.>>Tutte le notizie