È morto a Parma dopo una lunga malattia il boss della camorra Raffaele Cutolo: fondatore nonché capo della Nuova Camorra Organizzata, Cutolo aveva 79 anni ed era il carcerato più anziano al 41bis. Si è spento ieri, mercoledì 17 febbraio 2021, alle 20.21 nel reparto sanitario del carcere di Parma.
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Camorra, Raffaele Cutolo morto a Parma: era soprannominato ‘O Professore
A riferire della morte di Cutolo è l’Ansa, che ne apprende la notizia da fonti della polizia penitenziaria. Deceduto all’ospedale Maggiore di Parma, il boss – nell’ultimo periodo – era stato più volte trasferito dal carcere al reparto ospedaliero. Nato ad Ottaviano, in provincia di Napoli, il 4 novembre 1941, Raffaele aveva due fratelli, Pasquale e Rosetta, entrambi coinvolti nella ‘carriera criminale’. Raffaele era stato soprannominato ‘O Professore dai compagni di carcere, perché l’unico tra di loro capace di leggere e scrivere.
Il boss era un ‘simbolo’ per i gruppi criminali
Lo scorso giugno 2020, nel respingere l’ultima istanza di differimento della pena, chiesta dalla difesa del boss per le condizioni di salute, il tribunale di Sorveglianza di Bologna aveva sottolineato come le sue condizioni fossero compatibili con la detenzione. E, soprattutto, come Cutolo, nonostante l’età, fosse ancora un simbolo. “Si può ritenere – scrivevano i giudici – che la presenza di Raffaele Cutolo potrebbe rafforzare i gruppi criminali che si rifanno tuttora alla Nco (Nuova Camorra Organizzata), gruppi rispetto ai quali Cutolo ha mantenuto pienamente il carisma”. “Nonostante l’età – sottolineavano – e la perdurante detenzione rappresenta un ‘simbolo’ per tutti quei gruppi criminali” che continuano a richiamarsi al suo nome. >> Covid, il bollettino di oggi: 12.074 nuovi casi e 369 morti, calano le intensive