Ci sono notizie positive per coloro che hanno regolarmente pagato il Canone Rai nel corso degli anni: stanno per arrivare rimborsi fino a 900 euro. Una agevolazione che fa il paio con le esenzioni che interessano determinate categorie di cittadini. Scopriamo assieme a chi spetta il rimborso e cosa fare per ottenerlo. (Continua a leggere dopo la foto)
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Pagamento del canone, le esenzioni totali
Il pagamento del Canone tramite la bolletta energetica, introdotto dal governo Renzi, ha diminuito l’evasione della imposta più invisa a tanti italiani, che non ne ravvedono l’utilità a fronte degli importanti introiti pubblicitari del Servizio pubblico, ad esempio grazie a eventi come il Festival di Sanremo. Non si scappa: dura lex sed lex. Ma ora c’è la possibilità di questo rimborso, nell’ordine dei 900 euro massimi, come detto. Inoltre, vanno tenute a mente le esenzioni totali dal pagamento del canone, che riguardano: coloro che abbiano compiuto almeno 75 anni di età, che vivano da soli o in coppia, e che nell’anno precedente abbiano maturato un reddito complessivo – sommando il proprio e quello dell’eventuale coniuge – pari o inferiore agli 8.000 euro. Sono, inoltre, esentati dal pagamento i diplomatici, i funzionari di organizzazioni internazionali, gli impiegati consolari, i militari di cittadinanza non italiana, il personale civile delle forze Nato di stanza in Italia. Chi ha il diritto all’esenzione deve presentare una dichiarazione sostitutiva entro il 31 gennaio. Questo documento è disponibile per l’invio telematico sui siti della Agenzia delle Entrate e della stessa Rai. (Continua a leggere dopo la foto)
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A quanto ammonterà il canone nel 2024?
Nel 2024 sarà ancora nell’ordine dei 70 euro il canone della Rai, sceso dai 90 euro l’anno. Dal 2016 sono addebitabili sulle fatture dell’energia elettrica, suddivisi in 10 rate. C’è una scadenza da non dimenticare, in ogni caso: quella del 31 gennaio, ultimo giorno utile per non pagare il canone della Tv pubblica, dichiarando di non possedere il televisore o, in caso contrario, per saldarlo attraverso il modello F24. Può sembrare ancora tanto, ma basti pensare che, prima dell’immissione del canone in bolletta, come detto con il governo Renzi, l’imposta era di 113 euro l’anno. Ma attenzione: non tutti potranno beneficiare del rimborso. Vediamo i requisiti necessari e come presentare la relativa richiesta. (Continua a leggere dopo la foto)
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Il rimborso di 900 euro
Abbiamo visto in precedenza le categorie di cittadini che sono esentati dal pagamento del canone. Ebbene, nel caso di un soggetto che, nonostante appartenesse a questa categoria, avesse continuato a pagare il Canone, avrebbe diritto ad un rimborso. Sicché i cittadini che hanno più di 75 anni, e che abbiano comunque continuato a pagare regolarmente l’imposta, potranno richiedere un rimborso degli ultimi 10 anni, per un importo totale di 900 euro. Ne consegue che l’esenzione debba esser considerata valida essenzialmente per quei cittadini che hanno compiuto 75 anni e che, inoltre, nell’anno precedente abbiano maturato un reddito complessivo – sommando il proprio e quello dell’eventuale coniuge – pari o inferiore agli 8.000 euro.
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