Venerdì 27 ottobre alle ore 11 a Roma presso l’Istituto di Studi pirandelliani si svolge, promosso dal Dipartimento di Lettere e Culture moderne dell’Università “La Sapienza”, un incontro per fare il punto sulle scoperte, i ritrovamenti, i lavori portati avanti dalla Commissione dell’Edizione Nazionale dell’Opera Omnia di Luigi Pirandello. Un Pirandello che nei sette anni del “Cantiere” sta sempre più rivelando un volto nascosto e non si fa per dire. Intanto l’ordinamento dell’Epistolario, sinora sparso, ora raggruppato in circa 3500 lettere di cui almeno 300 rare, reperite in giornali e libri d’epoca, accanto ai 100 inediti fra lettere e telegrammi inviati a Croce, Marinetti, Primoli, Ojetti, Soffici, Praga, Guglielmo Marconi, Mejerchol’d, Enrico Bemporad, Corrado Pavolini, Luigi Federzoni, ecc.
Cantiere Pirandello: Lettere, copioni, manoscritti inediti. Il punto sull’Edizione nazionale
A tutto questo si affianca la scoperta di aver letto, per novant’anni, un Pirandello “manomesso” nel piano editoriale delle “Maschere Nude” degli anni Trenta e nella tradizione dei testi. Ormai celebre, lo scrittore affidava la correzione delle bozze al figlio Stefano e ad altre figure, spesso senza la sua supervisione: di qui la nostra scelta di utilizzare i testi pubblicati precedentemente con la casa editrice Bemporad, gli unici o quasi corretti direttamente da lui. A tal proposito lo scavo fra archivi e documenti rari ha portato in primo piano il rapporto conflittuale con Stefano che spiega alcuni suoi interventi nell’opera o sull’opera del padre contro la sua volontà. Così come l’acquisizione di un secondo Archivio Marta Abba ha messo in rilievo una verità incontrovertibile, censurata per decenni: il ruolo fondamentale dell’attrice nella scrittura e nella riscrittura delle opere teatrali dal 1925 al 1936, fra tutte i Sei personaggi in cerca d’autore, rifatti per lei nel 1925.
Tanti preziosi ritrovamenti
Fra i preziosi ritrovamenti si dà notizia dei più importanti: il manoscritto autografo de Il fu Mattia Pascal conservato presso l’Università di Harvard, già segnalato nel 1986, e ancora il copione, quasi sicuramente la prima stesura, dei Sei personaggi in cerca d’autore, il manoscritto autografato di Questa sera si recita a soggetto, postille autografe alle edizioni, note di regia, disegni e appunti autografi, traduzioni e adattamenti, ecc.
Cantiere Pirandello: l’evento si terrà il 27 ottobre a Roma
Sinora i volumi dell’Edizione Nazionale, pubblicati con Mondadori, sono 8: Maschere 2 (Enrico IV, Diana e la Tuda, La vita che ti diedi); Romanzi 3 (I Vecchie i giovani); Maschere nude 5 (Così è (se vi pare), Tutto per bene, La ragione degli altri); Romanzi 1 (L’esclusa, Il turno); Saggi 1 (Suoni e sviluppi fonetici della parlata di Girgenti, Arte e scienza, L’umorismo); Epistolario 1 (1886-1890); Novelle per un anno 1 (Scialle nero, La vita nuda); Maschere 1 (Sei personaggi in cerca d’autore, Ciascuno a suo modo, Questa sera si recita a soggetto). Parallelamente sono apparsi 15 Oscar Mondadori in cui gli stessi curatori e curatrici propongono a un pubblico ancora più ampio le opere di Pirandello più note ed altre su cui si sono raggiunti esiti davvero innovativi (è il caso del romanzo sociale I vecchi e i giovani, finalmente restituito al suo primo apparire nel 1913; ancora dei quattro Oscar delle Novelle per un anno o del Fu Mattia Pascal usciti prima dell’estate).
Cantiere Pirandello: la notevole novità dell’Edizione Digitale
Infine, l’altra notevole novità di questa Edizione Nazionale è l’Edizione digitale in cui si pubblicano i lavori in corso e gli approfondimenti dell’Edizione Nazionale: basta collegarsi al link pirandellonazionale.it per scoprire un mondo. Il Cantiere si avvale della fattiva collaborazione della Fondazione Mondadori, della Biblioteca-Museo “Luigi Pirandello” di Agrigento, dell’Istituto di Studi Pirandelliani di Roma.
Intervengono il 27 ottobre Angelo Pupino, Aldo Maria Morace, Beatrice Alfonzetti, Annamaria Andreoli, Simona Costa Antonio Sichera, Antonio Di Silvestro, Clelia Mrtignoni e altri curatori e curatrici. Per la Mondadori Elisabetta Risari, coordina Paolo Di Paolo.