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Capodanno 2020 con la Polizia: in aumento arresti, denunce e sequestri

01/01/2020 15:27

Capodanno 2020 con la Polizia di Stato. E’ un bilancio positivo quello stilato dal Viminale all’indomani dei festeggiamenti per il nuovo anno. Migliaia gli agenti impegnati sul territorio nella notte di San Silvestro e nelle prime ore del 2020 per garantire la sicurezza dei cittadini nel tradizionale clima festoso della fine anno. Clima festoso, si sa, spesso guastato dai malviventi che approfittano della confusione per commettere reati di ogni genere.

Capodanno 2020 con la Polizia: sequestrati anche 10 lanciarazzi

Il Capodanno di quest’anno ha visto aumentare il numero degli arrestati, salito da 45 a 51. In deciso aumento anche i denunciati, ben 277 rispetto ai 197 registrati nel 2019. Impressionante anche la panoplia di materiali sequestrati: si passa dai classici botti illegali fino ai lanciarazzi (sì, vere e proprie armi da guerra). In particolare la Polizia di Stato ha dichiarato di aver posto sotto sequestro nella notte di Capodanno 2020 i seguenti materiali: 10 strumenti lanciarazzi; 1.415 armi comuni da sparo; 103.968 munizioni, 682 kg di polvere da sparo, 41.823 kg di manufatti appartenenti alla IV e V categoria Tulps, 21.791 kg di manufatti recanti la marcatura Ce; 9.688 kg di prodotti comunque non riconosciuti e cioè non ricompresi nelle categorie Tulps o Ce perché illegali e abusivi; 101.282 parti di articoli pirotecnici di varia natura.

Gli auguri di Gabrielli dalla centrale operativa

Il capo della Polizia, il prefetto Franco Gabrielli, ha scelto di trascorrere il Capodanno 2020 in compagnia degli agenti della sala operativa centrale di Roma. Gabrielli è arrivato in via di San Vitale, sede della questura, accolto dal questore di Roma Carmine Esposito e da una rappresentanza di agenti delle Volanti, Uopi, artificieri, cinofili, Polizia scientifica e Nocs. Il capo si è poi recato nella Sala operativa della Questura (foto in basso tratta da Poliziadistato.it) da dove ha rivolto gli auguri di buon anno agli agenti in servizio in ogni provincia d’Italia.

«È un anno in cui portiamo a casa grandi risultati per la sicurezza del Paese – ha detto Gabrielli dal microfono della questura – con particolare riferimento alla nostra Capitale, la cui sicurezza è affidata a voi che ogni giorno e ogni notte garantite la tranquilla convivenza di questa città, così complessa, che è il simbolo del Paese, un luogo in cui avvengono innumerevoli manifestazioni, dove le condizioni di sicurezza per la stessa immagine del Paese devono essere garantite al massimo del livello possibile». >> Le notizie dall’Italia