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Quando Carla Fracci insultò Gianni Alemanno al Teatro dell’Opera di Roma

27/05/2021 15:45 - Aggiornamento 28/05/2021 15:38

Carla Fracci contro Gianni Alemanno. L’Italia e il mondo piangono oggi la scomparsa di Carla Fracci, venuta a mancare all’età di 84 anni dopo una lunga malattia. Simbolo di grazia ed eleganza, ma anche di tenacia e determinazione. In molti ricorderanno quando l’étoile italiana si rivolse in toni severissimi all’allora sindaco di Roma Gianni Alemanno.

Carla Fracci

Carla Fracci contro Gianni Alemanno

Era il 2010 quando Carla Fracci prese parte a una manifestazione al Teatro dell’Opera di Roma contro i tagli imposti dal Fondo unico per lo spettacolo. Il governo Berlusconi IV approvava la cosiddetta riforma delle Fondazioni, che privatizzava parte della gestione di teatri e risorse dedicate all’arte e alla musica. Il video in circolazione vede la nota ballerina impegnata in un valzer in platea, travolta dagli applausi e dall’ammirazione dei dimostranti intorno. In seguito, il primo cittadino prende la parola dal palco del teatro, parlando della crisi economica. Subito dopo, Carla Fracci scatta in piedi per raggiungere il politico, che nel frattempo è tornato a sedersi tra le prime file della platea.

“Vergogna! Farabutto! Così distruggi l’Opera!”, esclama l’étoile in faccia ad Alemanno. Il resto dei partecipanti applaude, grida il nome di Carla ed esorta di far intervenire la ballerina sul palco. In seguito ai tagli, Carla Fracci non aveva ricevuto il rinnovo per il ruolo di direttrice del corpo di ballo del teatro, una decisione che aveva scatenato la rabbia della ballerina, “mai ricevuta” dai vertici del Campidoglio per ragionare su una soluzione “che salvasse il balletto”.

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L’epilogo dello scontro

Dopo mezz’ora dallo scontro, il sindaco e Fracci si chiesero scusa a vicenda, ma gli attacchi dalla giunta guidata da Alemanno arrivarono lo stesso. Per il primo cittadino la Fracci si lamentava perché non aveva avuto appuntamento. “Il problema di fondo”, sosteneva Alemanno, “è che lei vorrebbe rinnovare un contratto che dura ormai da troppi anni, e per il Teatro dell’Opera di Roma è giusto voltare pagina. Con tutto il rispetto”, concludeva, “mi dispiace, ma il rapporto con la Fracci è ormai superato e dobbiamo dare spazio ai giovani e ad altre offerte artistiche”. >> Tutte le news di UrbanPost

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