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Rende, uomo si dà fuoco davanti alla caserma dei carabinieri

31/01/2022 15:46 - Aggiornamento 31/01/2022 16:00

Oggi, 31 Gennaio 2022, un uomo di 33 anni si è dato fuoco davanti la caserma dei carabinieri a Rende, in provincia di Cosenza. Tra gli occhi increduli dei lavoratori della zona, l’uomo si è cosparso di benzina diventando una vera e propria torcia umana. L’ambulanza giunta sul posto ha subito portato l’uomo in ospedale per le prime cure mediche. Nel frattempo gli investigatori del luogo hanno escluso la possibilità di un atto vandalico contro le forze dell’ordine. (Continua a leggere dopo la foto)

Rende uomo si da fuoco

L’artefice del tragico gesto era tornato in Calabria per qualche giorno

L’uomo che questa mattina si è cosparso il corpo di benzina e si è dato fuoco davanti la caserma dei carabinieri di Rende è un insegnante che presta servizio in Lombardia. Secondo quanto riportato dai giornali locali, era tornato in Calabria per qualche giorno. Intorno alle dieci di questa mattina, l’uomo sarebbe stato avvistato mentre girovagava con la sua Fiat seicento gialla intorno alla caserma cosentina. Senza destare troppi sospetti, l’insegnante ha finito per versarsi una tanica di due litri di benzina su tutto il corpo. 

“Abbiamo visto una persona scendere dalla macchina con una tanica di benzina. Abbiamo smesso di lavorare, lo abbiamo seguito e abbiamo visto che a un certo punto si è dato fuoco. Io e il mio collaboratore abbiamo preso subito gli estintori e siamo andati a spegnerlo” ha dichiarato uno dei soccorritori a Cosenza Channel.

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Rende, chi sono i primi ad aver soccorso l’uomo che si è dato fuoco

I due gommisti, Roberto Viatore e Dmytro Berezyak, che lavoravano vicino la caserma sono stati i primi soccorritori dell’uomo. Vedendo le fiamme prendere vita hanno subito tentato di salvare l’insegnante con degli estintori. Dalle immagini riprese da alcuni passanti, si intravede anche il ripetuto intervento dei carabinieri presenti sul posto che muniti di estintore hanno inseguito l’uomo cercando di spegnere le indomabili fiamme che lo circondavano dalla testa ai piedi.

Sono ancora sconosciute le ragioni che hanno portato l’uomo a compiere un gesto così tragico. Si esclude però,  la possibilità di un attacco contro la caserma. L’uomo non presenta nessun precedente e non risulta far parte di nessun partito politico estremista. Gli inquirenti hanno comunque aperto un fascicolo e affidato le indagini ai carabinieri di Cosenza.

L’uomo è attualmente ricoverato all’ospedale “Annunziata” di Cosenza in prognosi riservata e sarebbe in condizioni molto gravi. Se le cose dovessero peggiorare, sarà inevitabile un trasporto in elicottero al centro grandi ustioni di Napoli.