Bossetti vince un premio. Come dimenticare il caso di Yara Gambirasio, uno dei delitti di cronaca nera italiana più eclatanti degli ultimi dieci anni. Un caso mediatico a cui i giudici hanno assegnato un responsabile. L’omicida della giovanissima ginnasta è Massio Giuseppe Bossetti. Condannato all’ergastolo. (Continua dopo la foto)
Negli ultimi giorni si mormora più del solito del caso Yara, grazie al film lanciato sulla piattaforma Netflix, che in poche ora ha raggiunto record di visibilità. Bossetti è tornato a far parlare di sé anche per la vittoria al premio letterario “Scrittori dentro 2021”. Massimo Bossetti ha infatti vinto il premio letterario “Scrittori dentro 2021” con il componimento poetico “Da sette anni vivo nel buco”. (Continua dopo la foto)
Yara Gambirasio, Massimo Bossetti vince un premio letterario
L’ex muratore di Mapello è riuscito a collocarsi sul podio raggiungendo il terzo posto. Una notizia, anticipata già dal settimanale Oggi, che è stata poi svelata al programma Iceberg, in onda su Telelombardia, da Claudio Salvagni, il legale di Bossetti. La vittoria di Massimo Bossetti è stata confermata al TgCom24 dall’associazione Artisti Dentro Onlus, curatrice del contest. La stessa ha precisato come “Bossetti partecipa ai progetti sia nella scrittura con lo pseudonimo Nicolas Comi sia con il suo nome anagrafico nella pittura (mail art) e nell’arte culinaria”. (Continua dopo la foto)
La poesia di Bossetti: Da sette anni vivo nel buco
C’è la mia branda,
il mio sgabello
il mio Gesù.
Alle pareti è appeso
il resto della vita,
almeno quello
che rimane.
Da sette anni
conosco ogni crepa,
crepe dei muri, dei pavimenti,
crepe del mio cuore.
Non so cosa, non so quanto
troverò di fuori
fuori da questo buco
di cemento.
Da sette anni parlo alle stelle
alla luna, parlo ai miei cari,
tentando così di evadere
il dolore e la sofferenza…
solo infiniti assordanti
silenzi.
Da sette anni
penso al giorno
che sarò fuori.
Avrò bisogno
di altri sette anni
per aiutarmi a vivere.
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