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Berlusconi e il partito unico di centrodestra: “Mi dispiace per Fratelli d’Italia”

29/06/2021 11:02

Silvio Berlusconi continua a provarci: vuole creare un partito unico del centrodestra. Che si parli di un partito o di una federazione, la verità è che la coalizione ha bisogno di darsi una rinfrescata perché così com’è non può più andare avanti. I malumori si fanno sentire, e i consensi (Fratelli d’Italia a parte) calano. Così, il leader di Forza Italia insiste, nonostante il mancato appoggio di Giorgia Meloni.

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Centrodestra partito unico, l’idea di Silvio Berlusconi

In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Silvio Berlusconi ha ribadito la sua idea di creare un partito unico del centrodestra per affrontare le difficoltà che la coalizione sta riscontrando. E nonostante lo scetticismo dimostrato dalla leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. “Rispetto anche se non condivido la scelta nei nostri amici di Fratelli d’Italia, che comunque saranno come sempre con noi alle prossime elezioni amministrative. Del resto dall’opposizione spesso manifestano sensibilità simili alle nostre”, ha dichiarato Berlusconi.

Qualche giorno fa, tra l’altro, il leader di Forza Italia ha incontrato anche Matteo Salvini per parlarne. E se ultimamente il capitano del Carroccio si era espresso a favore del partito unico, o meglio di una federazione unica, ora sembra aver cambiato opinione. “Non è all’ordine del giorno. Il partito unico non è una cosa che nasce a tavolino o in laboratorio. Partiamo dalla collaborazione sui temi, dalla giustizia al fisco. Proporrò a Berlusconi una carta dei valori condivisi, da sottoporre a chi ci sta: libertà d’impresa, famiglia, innovazione, ambiente”, ha affermato durante un’intervista rilasciata a La Stampa.

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Giorgia Meloni

Partito unico, Salvini: “Se il centrodestra si rafforza io sono contento, basta che gli altri stanno dietro”

Intanto, Giorgia Meloni e il suo Fratelli d’Italia continuano la loro crescita in termini di consensi, tanto che secondo gli ultimi sondaggi politici è riuscita a raggiungere la stessa percentuale di consensi della Lega. “Non sarei entrato al governo se avessi queste preoccupazioni, mi interessa quello che faccio per l’Italia”, ha commentato a riguardo Matteo Salvini. “L’unico sondaggio che conta è quello che ci sarà a marzo 2023, fino a quel momento ci sta tutto. Comunque, il mio avversario è Letta e la sinistra, se il centrodestra si rafforza io sono contento, basta che gli altri stanno dietro. Mi fa piacere che Giorgia cresca nei sondaggi, i punti vanno e vengono, ci sono dieci sondaggi diversi, in uno stava persino avanti il Pd.

Io spero di vincere le elezioni e governare con una maggioranza omogenea: il partito della coalizione che prenderà più voti esprimerà il premier, ci sarà spazio per tutti”, ha aggiunto poi. >> Tutte le notizie di UrbanPost