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Champions League, la finale non si farà più a San Pietroburgo

25/02/2022 13:00

La finale di Champions League non si farà a San Pietroburgo: il Comitato Esecutivo ha preso la decisione dopo l’avanzamento delle truppe russe in Ucraina e lo scoppio della guerra. Invece che in terra di Putin, quindi, la partita si giocherà allo Stade de France di Saint-Denis, a Parigi. Non è tardata ad arrivare la replica del Cremlino: “Vergogna”.

Champions League, la finale non si svolgerà a San Pietroburgo

Il Comitato Esecutivo ha già ringraziato il presidente francese Emmanuel Macron “per il suo sostegno personale e l’impegno”. D’altronde, questa è una vera e propria scelta politica, presa a causa della guerra scoppiata in Ucraina per mano della Russia. Inoltre, è stato anche dichiarato che i club e la Nazionali russe e ucraine che gareggeranno nelle competizioni UEFA dovranno giocare le partite casalinghe in sedi neutrali “fino a nuovo avviso. Il Comitato Esecutivo ha poi deciso di rimanere in attesa di convocare ulteriori riunioni straordinarie, su base regolare ove necessario, per rivalutare la situazione legale. E adottare ulteriori decisioni, se necessario”, si legge nella nota diffusa dall’organizzazione continentale del calcio.

Sulla stessa lunghezza d’onda si è posizionata anche la Federazione Internazionale dello Sci, che ha deciso di annullare tutti gli eventi in programma in Russia per la stagione 2021-2022. La Coppa del mondo, quindi, verrà o cancellata o spostata in un’altra nazione. >> Tutte le notizie di UrbanPost

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