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Chi era Carlo Vichi, vita privata e carriera: tutto sul noto imprenditore italiano

20/09/2021 17:54 - Aggiornamento 20/09/2021 18:55

È morto oggi, 20 Settembre 2021, all’età di 98 anni Carlo Vichi, fondatore della storica azienda Mivar e re dei televisori italiani. Per quanto riguarda il suo funerale, Vichi aveva dichiarato più volte di non gradire la presenza delle «autorità». Il suo desiderio era quello di avere «una bella festa all’interno della nuova Mivar». L’uomo lascia moglie e i suoi figli. Scopriamo ora insieme tutte le curiosità sulla vita privata che lavorativa del famoso imprenditore italiano. (Continua a leggere dopo la foto)

Chi era Carlo Vichi, l’imprenditore italiano morto oggi a 98 anni

È morto oggi ad Abbiategrasso all’età di 98 anni Carlo Vichi. Il noto imprenditore italiano era nato a Montieri in provincia di Grosseto ed era cresciuto a Milano, dove si era trasferito da bambino. Carlo Vichi si era sposato giovane, a 21 anni, nel 1944 con Annamaria Fabbri, che di anni ne aveva solo 18, nella Chiesa dei Santi Nereo e Achilleo, nel quartiere periferico milanese dell’Ortica. La coppia due anni fa ha festeggiato i 75 anni di matrimonio. Un vero e proprio record, celebrato in fabbrica, con un brindisi in compagnia dei figli Luisa, Maria, Valeria e Girolamo, amici e operai. Scopriamo ora insieme tutte novità sulla sua esperienza imprenditoriale.

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La carriera nel mondo dei televisori

Carlo Vichi ha iniziato la sua esperienza lavorativa verso l’inizio degli anni Quaranta riparando radio in camera da letto. Nel contempo ha lavorato per la Cge e per la Minerva, per la quale ha svolto attività di contoterzista, dopo aver fondato, nel 1945, la Var (Vichi Apparecchi Radio), diventata Mivar (Milano Vichi Apparecchi Radio) nel 1955. Dopo il 2000, la Mivar è andata in crisi, perdendo quote di mercato in favore della concorrenza straniera. L’azienda ha così ridotto drasticamente il numero di dipendenti e nel 2013 ha smesso di produrre televisori. Poi nel 2018, Vichi ha inventato gli «arredi razionali». L’acronimo non aveva dovuto cambiarlo: Mivar si scriveva allo stesso modo ma si leggeva «Milano Vichi Arredi Razionali».

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