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Martina e Paola: chi sono le vittime della tragedia sul Monte Rosa

05/07/2021 09:00

Martina Svilpo e Paola Viscardi hanno perso la vita sabato 3 luglio 2021, assiderate sul Monte Rosa. Le due ragazze, 28 e 29 anni, si trovavano in escursione con un terzo amico, Valerio Zolla, che è stato salvato dai soccorsi. Inutile ogni intervento, invece, per Martina e Paola: una delle due scalatrici è morta pochi minuti dopo l’arrivo dei soccorritori mentre l’altra è stata trasportata al rifugio Mantova dove il medico ha tentato invano di rianimarla, invano. Zolla, invece, è stato trasportato in Svizzera dall’elicottero di Air Zermatt e le sue condizioni sono migliorate.

monte rosa morte paola e martina

Chi sono le vittime Paola Viscardi e Martina Svilpo

Martina e Paola si trovavano in escursione sul Monte Rosa quando, a causa del maltempo, sono rimaste bloccate sotto la Piramide Vincent, a 4.150 metri di quota. Le due ragazze erano profondamente unite dalla passione per la natura e le escursioni. Due ragazze semplici, genuine e solari. Il loro amore per la montagna le aveva portate a scalare le vette più importanti del Piemonte e dell’Italia. Loro due, sempre insieme, amiche fin da piccole, che passo dopo passo raggiungevano mete sempre pù alte, sfidando i propri limiti. Coraggiosissime e curiose, ripetevano ogni volta di voler andare “sempre più su e non voler mai scendere”.

Chi era Paola Viscardi

Paola e Martina erano entrambe nate e cresciute in Val d’Ossola. Paola Viscardi aveva sempre vissuto a Trontano (VB), in frazione Melezzo, con la sua famiglia: papà Ezio, mamma Teresa e il fratello Simone. La famiglia, molto conosciuta e stimata in paese, abitava in una casetta immersa nel verde. Amante dei viaggi, Paola avrebbe dovuto affrontare il Cammino di Santiago di Compostela proprio con Valerio Zolla, unico superstite della tragedia. Valerio aveva intrapreso il viaggio già l’anno scorso, per poi interromperlo per un problema tecnico. Paola era laureata in Biologia e dal 2020 si era trasferita a Bellinzona, per insegnare in una scuola del Canton Vallese. “Era sempre allegra, divertente, gentile e disponibile con tutti — racconta l’insegnante delle scuole medie Lucio Meazza —. Ci eravamo sentiti per parlare proprio del viaggio a Compostela. Era felice e spensierata”.

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Chi era Martina Svilpo

Martina Svilpo era originaria di Bannio, nella piccola frazione di Anzino, borgata di appena 37 abitanti. Da qualche tempo aveva lasciato Anzino, dove viveva con papà Giulio, mamma Maria Grazia e con la sorella Federica. Si era trasferita nel fondovalle, precisamente a Crodo, per vivere con il compagno. Anche lei studentessa di Biologia, da qualche tempo era stata assunta come impiegata. Esuberante ma con la testa sulle spalle, racconta chi la conosceva. Come Paola amava i viaggi e la sua montagna. “Torneremo ad abbracciarci così e su nelle nostre montagne”, si scrivevano una all’altra durante il lockdown dello scorso inverno. >> Tutte le news di UrbanPost