Una nave da crociera della Norwegian Cruise Line con oltre 2mila passeggeri a bordo è stata costretta alla quarantena al largo delle coste di Mauritius per il timore di un’epidemia di colera. A dare la notizia poco il ‘New York Post’. Di seguito tutti i dettagli sulla vicenda. Leggi anche: Cos’è la Malattia del cervo zombie, la nuova emergenza e i rischi per l’uomo
Rischio colera su una nave da crociera: scatta la quarantena al largo delle coste di Mauritius
Le autorità di Mauritius hanno rifiutato l’accesso al porto di Port Louis ad una nave da crociera proveniente dalla Norvegia, per timore di un’eventuale epidemia di colera a bordo. Almeno quindici persone sulla Norwegian Dawn erano state isolate, infatti, a causa di un sospetto contagio. Una misura precauzionale per tutelare la salute pubblica. Difatti un portavoce della Norwegian Cruise Line Holdings ha spiegato che alcuni viaggiatori avevano manifestato sintomi lievi, come mal di stomaco, durante una sosta in Sudafrica, che ha recentemente affrontato focolai di colera. «La salute e la sicurezza dei passeggeri, così come quella del Paese nel suo insieme, sono di primaria importanza per le autorità», ha affermato l’Autorità Portuale di Mauritius. Da programma i 2 mila passeggeri presenti a bordo della nave sarebbero dovuti sbarcare nella capitale dell’isole. Altrettanti si sarebbero imbarcati per il turno successivo. Leggi anche: Peste bubbonica in Oregon, cause e sintomi: perché preoccupa
Sospetta epidemia di colera su una nave da crociera: i passeggeri con i sintomi sono stati isolati
Come riferito da un portavoce della Norwegian Cruise Line, i passeggeri isolati sono stati sottoposti ad alcuni test dopo aver iniziato ad accusare i sintomi di una malattia allo stomaco. Diversi media hanno riportato che si sospettava che tale morbo fosse appunto il colera. I risultati dei test hanno rivelato che però si trattava semplicemente di gastroenterite. Il direttore del ministero della Salute di Mauritius, Bhooshun Ori, ha aggiunto che i passeggeri malati ora si sono “completamente ristabiliti“. Leggi anche: Dengue 2024, è emergenza in Sud America: l’allarme pure in Italia
Come è finita la vicenda? Le ultime notizie sulla sospetta epidemia di colera
Alla fine, le autorità di Mauritius hanno dato il via libera all’attracco alla nave da crociera, che trasportava 2.184 passeggeri e 1.026 membri dell’equipaggio. La nave Norwegian Dawn era partita per un viaggio di 12 notti da Città del Capo, in Sudafrica, alla volta di Port Louis il 13 febbraio. Ma quali sono i sintomi del colera? Come si manifesta? Cerchiamo di fare chiarezza. Leggi anche: Biglietti aerei, Ryanair contro le agenzie online: rincari fino al 180%
Quali sono i sintomi del colera? Come si manifesta
Il colera è un’infezione diarroica acuta causata dal batterio Vibrio cholerae. La sua tramissione avviene per contatto orale, diretto o indiretto, con feci o alimenti contaminati e nei casi più gravi può portare a pericolosi fenomeni di disidratazione. Come si legge sul sito ufficiale dell’ISS (Istituto Superiore di Sanità), oggi la malattia è considerata endemica in molti Paesi e il batterio che la provoca non è ancora stato eliminato dall’ambiente. “Il periodo d’incubazione della malattia varia solitamente tra le 24 e le 72 ore (2-3 giorni), ma in casi eccezionali può oscillare tra le 2 ore e i 5 giorni, in funzione del numero di batteri ingeriti. Nel 75% dei casi le persone infettate non manifestano alcun sintomo. Al contrario, tra coloro che li manifestano, solo una piccola parte sviluppa una forma grave della malattia”, si legge. (continua a leggere dopo le foto)
In che modo prevenire il colera?
Il sintomo prevalente è la diarrea, acquosa e marrone all’inizio chiara e liquida successivamente. In alcuni soggetti la continua perdita di liquidi può portare alla disidratazione e allo choc, che nei casi più gravi può essere rapidamente fatale. La febbre non è un sintomo prevalente della malattia, mentre possono manifestarsi vomito e crampi alle gambe, chiariscono sempre gli esperti. Sempre l’ISS specifica che gli interventi più importanti per la prevenzione delle epidemie di colera riguardano la depurazione dell’acqua e il funzionamento del sistema fognario.