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Come proteggere i cani dai parassiti durante il periodo estivo

26/05/2022 08:29 - Aggiornamento 26/05/2022 12:58

Pulci, zecche e pappataci sono i parassiti tendono ad aggredire con maggiore frequenza i cani domestici.

Sono forieri di disturbi di vario tipo che, se trascurati o non trattati tempestivamente, possono degenerare e mettere a repentaglio il benessere psicofisico dell’animale. La necessità di proteggere adeguatamente il nostro amico a quattro zampe si fa più urgente durante il periodo estivo, quando aumentano le occasioni di stare all’aperto e, di conseguenza, sono più elevate le possibilità di una contaminazione (specialmente da parte di un altro cane infetto). Ragion per cui, una volta sopraggiunto il caldo estivo, bisogna mettere in atto le opportune precauzioni, così da garantire al proprio cane tutti il benessere di cui ha bisogno.

Gli errori da evitare

Il principale errore da non commettere durante il periodo estivo è quello di far rasare a zero il manto del proprio cane. Questo trattamento, oltre a risultare potenzialmente traumatico, è sostanzialmente inutile; la tosatura, infatti, non impedisce all’animale di soffrire il caldo intenso e, al contempo, non riduce il rischio di infestazione parassitaria. Il manto degli esemplari canini, a prescindere dalla razza, è composto da uno strato superficiale e uno sottostante; quest’ultimo, in coincidenza con i periodi più caldi dell’anno, cade, in maniera tale da attuare una funzione di regolazione della temperatura corporea. In aggiunta, rasare a zero il cane significa esporre direttamente la pelle alle radiazioni solari, con il rischio di favorire scottature e ustioni.

Curare l’igiene domestica e dell’animale

Il modo migliore per tenere pulci e zecche lontane dai cani domestici è quello di curare regolarmente la pulizia e l’igiene, sia dell’animale sia dell’ambiente che frequenta più spesso.

Dal punto di vista pratico, quindi, è bene lavare e igienizzare periodicamente coperte, cuscini, cucce morbide, tappeti, lenzuola, poltrone e qualsiasi altro accessorio o complemento d’arredo utilizzato comunemente dal cane. A tal riguardo bisogna tenere presente che umidità e caldo rappresentano le condizioni ideali per la proliferazione dei parassiti esterni.

Al contempo, non bisogna trascurare l’igiene del cane. Una toelettatura periodica – anziché una tantum – è un ottimo modo per tenere pulito il manto, lì dove possono annidarsi più facilmente le pulci e le zecche (che, è bene ricordare, sono insetti ematofagi, ossia si nutrono del sangue dell’animale che li ospita).

I trattamenti antiparassitari

In commercio è possibile reperire un’ampia scelta di prodotti per combattere i parassiti dei cani. Sono disponibili in formati e formulazioni differenti; si distinguono, inoltre, anche per l’azione che sono in grado di implementare rispetto all’infestazione. In linea di principio, gli antiparassitari possono avere una funzione:

  • preventiva, ossia proteggere il cane da una nuova o potenziale infestazione;
  • curativa, ovvero debellare un’infezione in corso, eliminando i parassiti responsabili;
  • protettiva, per impedire che il cane venga attaccato di nuovo dai parassiti.

Alcuni antiparassitari per cane, come ad esempio Duecto, sono in grado di attuare una triplice azione in un unico trattamento. Come spiega il portale parassitistop.it, questo prodotto consente di eliminare pulci e zecche, prevenire le infestazioni e svolgere un’azione repellente per un periodo di quattro settimane.

Quando fare ricorso agli antiparassitari?

La domanda può sembrare banale ma in realtà non lo è. La risposta più semplice è che i prodotti antiparassitari vanno somministrati ogni qual volta il cane ha bisogno di essere protetto o curato. In linea di massima, è bene fare riferimento anche al parere di un medico veterinario, così da individuare la formulazione più adatta all’animale.

Le opzioni più comuni sono gli antiparassitari spot-on, ossia quelli per uso topico da somministrare con una ‘pipetta’, e gli spray. Entrambi vanno dosati in base al peso corporeo del cane; in alternativa, è possibile optare per un collare antipulci oppure per antiparassitari in compresse.