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Come ridurre il problema dei frequenti fermi macchina nell’industria del cartone

08/11/2022 17:19

Revolution di Renova è il freno brevettato a recupero energetico per ondulatori che evita rallentamenti, fermi macchina e sprechi durante la produzione di cartone ondulato.

Il problema della frequente variazione di velocità, dei rallentamenti e dei fermi macchina è purtroppo tipico nel settore della produzione di carta e cartone ondulato. Soprattutto durante la fase di giunta della carta, non è raro che avvenga la rottura del nastro e, di conseguenze, il fermo macchina.

Una situazione piuttosto problematica, poiché, oltre al rallentamento della produttività, si verifica anche un rilevante spreco di materie prime e di energia elettrica. E, purtroppo, un vero e proprio rimedio per riduzione della velocità di linea e un’efficace soluzione fermo macchine integrati in questo tipo di impianti ancora non esiste.

Considerando che in un periodo difficile come questo, l’aumento dei costi energetici ha compromesso gravemente il settore produttivo a livello mondiale, costringendo le aziende a calare il lavoro e ad aumentare i prezzi, contenere al minimo i costi energetici rappresenta senza dubbio una reale necessità.

Per contrastare i caratteristici problemi dei corrugatori, Renova srl, la cui mission è di realizzare soluzioni che incrementano la qualità e la sicurezza nell’industria, ha creato e brevettato un sistema specifico per garantire una riduzione del fermo produzione, incrementando al contempo la qualità del prodotto finito.

Si tratta di Revolution, un dispositivo a frenata ibrida che rappresenta una valida soluzione al fermo produzione in quanto evita la rottura della carta e riduce il consumo di energia.

Come funziona il sistema frenante Revolution di Renova

In sostanza, Revolution è un freno a recupero energetico per ondulatori che consente non solo di regolare con precisione la tensione del nastro, ma anche di recuperare l’energia eccedente durante la frenata, reimmettendola nella rete elettrica a cui la linea produttiva è connessa.

La regolazione ibrida del sistema Revolution è resa possibile dalla presenza di un freno multidisco pneumatico e un motore rigenerativo che lavorano in sinergia, ottenendo una performance costante nel corso della produzione giornaliera.

L’idea di inserire un motore rigenerativo tra il freno pneumatico e porta bobina ha consentito a Renova di rivoluzionare completamente la produzione di carta e cartone, ottenendo recupero energia, migliore qualità e risparmio.

Nelle linee produttive di carta e cartone ondulato, i fermi macchina avvengono nella fase di giunta, di solito causati dalla rottura della carta. Un inconveniente che può verificarsi anche più volte in un giorno, con ovvie ripercussioni su tutta la produzione. In genere, la carta si lacera durante poiché viene tirata quando la bobina, il cui peso può essere anche di diverse tonnellate, è ancora ferma.

Per contrastare questo problema, al momento è necessario ridurre drasticamente la velocità della linea produttiva durante le giunte: una soluzione che riduce però anche la quantità di carta prodotta durante ogni turno.

Grazie alla presenza del sistema frenante Revolution questa riduzione non è necessaria. Revolution infatti contrasta l’inerzia della bobina accelerandola in asse e non dal nastro, prevenendone la rottura ed evitando in gran parte i fermi macchina, con conseguente riduzione dello spreco carta.

Come avviene il recupero dell’energia generata durante l’arresto

Nelle aziende cartotecniche, gli impianti ondulatori sono solitamente dotati di un freno pneumatico che, quando entra in azione, genera una notevole energia termica, che viene dispersa nell’ambiente.

Grazie all’innovativo freno a recupero energetico per ondulatori Revolution, questa energia inutilizzata e di solito sprecata sotto forma di calore, viene trasformata in energia elettrica, nella quantità indicativa di 2 kWh per ogni porta bobina, da reimmettere nell’impianto elettrico dell’azienda stessa.

Un altro vantaggio del sistema frenante di Renova è la regolazione ibrida, che comporta una ridotta usura delle pastiglie dei freni: questo significa minore consumo di energia, minori parti di ricambio necessarie, minori polveri nell’ambiente di lavoro e ridotto impatto ambientale.

Come si installa il freno Revolution

Il freno a recupero energetico Revolution offre inoltre il vantaggio della facilità di installazione, grazie alla presenza di una flangia che può essere adattata a qualsiasi tipo di impianto.

Naturalmente il sistema è stato progettato per integrarsi perfettamente nell’industria 4.0: il pannello di controllo interagisce con il software di automazione industriale e si connette direttamente alla linea elettrica dell’impianto produttivo.

Scegliere Revolution significa eliminare una serie di spiacevoli problemi: non solo evita la rottura della carta dovuta, come abbiamo detto, all’inerzia della bobina, ma consente anche una tensione carta perfetta, rileva e controlla il probabile slittamento e migliora la qualità grazie ad una giunta della carta precisa ed eseguita senza rallentamenti.

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