I robot lavapavimenti sono la novità degli ultimi anni, ancora poco diffusi nelle case degli italiani. Nella maggior parte dei casi i prodotti disponibili in commercio sono delle particolari versioni dei classici robot aspirapolvere. Nel senso che si tratta di robot che apirano la polvere e i detriti e che sono muniti anche di un serbatoio posteriore, con panno in microfibra.
Come scegliere il robot lavapavimenti
Un robot lavapavimenti non è altro che un dispositivo che si muove in autonomia in tutte le stanze della casa, lavando la pavimentazione. A tale scopo questi dispositivi sono muniti di serbatoio di acqua pulita, che distribuiscono sulla pavimentazione, per poi rimuoverla con un apposito panno. Come abbiamo già detto, un numero ridotto di dispositivi permette di lavare i pavimenti e basta; nella scelta del robot lavapavimenti migliore è bene tenere conto di questo particolare. Perché la stragrande maggioranza dei robot lavapavimenti permette anche di aspirare i detriti. Chiaramente questa funzione rende molto più semplice e immediato l’utilizzo del robottino, in quanto per poterlo utilizzare per il lavaggio della pavimentazione domestica non è necessario passare prima l’aspirapolvere. La funzionalità 2 in 1 in questo caso rende il dispositivo particolarmente comodo da utilizzare. Chi però possiede già un aspirapolvere robot di ultima generazione potrebbe valutare l’idea di prediligere i modelli che consentono esclusivamente di lavare il pavimento, da utilizzare dopo il passaggio dell’aspiratore.
Quanto costano?
Quando si propone un piccolo elettrodomestico per la casa che consente di cambiare profondamente le abitudini di chi si prende cura dell’igiene è importante anche considerare quanto costa tale dispositivo. Perché la comodità è importantissima ma non tutti possono permettersi di sborsare somme molto elevate per ottenerla. Nel caso dei robot lavapavimenti possiamo dire che esistono praticamente modelli per tutte le tasche; per altro non è detto che diminuendo in maniera sostanziale il budget da spendere per questo accessorio si debba rinunciare alla praticità. Anzi, alcuni tra i prodotti di prezzo medio basso, inferiore ai 300-400 euro, offrono tutta la comodità dei migliori modelli a prezzo superiore ai 500-600 euro. Sta poi al singolo considerare quale sia effettivamente il modello migliore, tenendo chiaramente conto anche del rapporto prezzo/qualità. I modelli a costo maggiore possono offrire lo scarico automatico del serbatoio della polvere, o una migliore interazione con le app domestiche, per la mappatura della casa o per avviare il dispositivo da remoto. I modelli che consentono solo di lavare il pavimento hanno un costo simile a quelli multifunzione, questo elemento quindi non aiuta nella scelta.
Dove sta la rivoluzione
Perché un robot lavapavimenti modifica le abitudini quotidiane? È semplice comprenderlo, si tratta infatti di un piccolo elettrodomestico realmente rivoluzionario, ancora di più del semplice robot aspirapolvere. Infatti con un solo gesto è possibile pulire i pavimenti da polvere, peli di animali, residui vari e passare un panno per eliminare anche gocce di vario genere, macchie e ottenere una casa più pulita e dall’aspetto ordinato. Come avviene per i robot aspirapolvere l’utilizzo di un lavapavimenti automatico non elimina al 100% la necessità di ricorrere a un accessorio manuale. È vero però che con la pulizia quotidiana svolta con un robot lavapavimenti la necessità di intervenire manualmente si riduce in maniera drastica.
Come funziona
Il funzionamento di un robot lavapavimenti è abbastanza semplice. Buona parte dei modelli è infatti un robot aspirapolvere, che può essere munito di un serbatoio aggiuntivo, contenente acqua. Al passaggio del dispositivo si raccolgono i detriti e si inumidiscono le superfici, che sono poi pulite con un piccolo panno in microfibra. Per un pavimento molto sporco il panno dovrà essere sostituito periodicamente, si lava poi in lavatrice senza problemi. Chi possiede un’abitazione molto grande si troverà anche a dover riempire nuovamente il serbatoio dell’acqua, una piccola “fatica” che vale certamente la pena, visto che a tutto il resto pensa il robottino.