L’ambasciatore italiano Luca Attanasio è morto in seguito ad un attentato a Goma, nella Repubblica Democratica del Congo. Il decesso in seguito ad un attacco ai danni della vettura su cui viaggiava il diplomatico, deceduto poco dopo in ospedale. Morto anche un carabiniere della scorta.
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Congo attentato a convoglio Onu: morto l’ambasciatore italiano e un carabiniere
È la Farnesina a confermare la morte di Luca Attanasio, Ambasciatore d’Italia nella Repubblica Democratica del Congo, e di un militare dell’Arma dei Carabinieri. L’ambasciatore italiano – riferisce con “profondo dolore” il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale – è stato colpito da spari durante l’attacco al convoglio Onu con il quale viaggiava ed è morto “in seguito alle ferite riportate”. La matrice dell’attacco non è ancora chiara: la vettura faceva parte di un convoglio della Monusco (missione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per la stabilizzazione nella Repubblica Democratica del Congo) che comprendeva anche il Capo Delegazione Ue.
Rapimento ad opera di sconosciuti l’ipotesi più probabile
Tra le prime ipotesi sulla morte dell’Ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo vi sarebbe l’idea di un fallito rapimento ad opera di sconosciuti. L’attacco è avvenuto intorno alle 10 (le 9 italiane) presso la cittadina di Kanyamahoro. Stando a quanto riferito da Tgcom24, “sono molti i gruppi armati che operano nella zona dei monti Virunga, fra Congo, Ruanda e Uganda, e spesso prendono di mira i ranger del parco, famoso per i gorilla di montagna”. >> Mezzanego incidente mortale, auto in fondo alla scarpata: la vittima aveva solo 26 anni