Video-gaffe? La presentazione del nuovo Cashback realizzata dal presiedete del Consiglio Giuseppe Conte ricorda molto… le televendite di Giorgio Mastrota. Non si parla però di materassi, bensì l’incentivo al ricorso ai pagamenti elettronici, premiando l’uso di carte di credito e di bancomat nei negozi fisici. In cambio… Ci saranno un sacco di premi!
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#Conte in versione Mastrota è qualcosa di imperdibile pic.twitter.com/Uh97XphGCa
— Pietro Raffa (@pietroraffa) September 28, 2020
Giuseppe Conte come Mastrota, la presentazione del Cashback sembra una televendita
Effettivamente, il tono della voce e l’andamento della spiegazione del Cashback ricordano molto una televendita. E si sa, internet non perdona niente. Il video della conferenza stampa è subito rimbalzato tra un utente e l’altro, coinvolgendo, ovviamente, anche alcuni esponenti politici. Per esempio Pietro Raffa lo ha riportato su Twitter con il commento: “Conte in versione Mastrota è qualcosa di imperdibile“. Poi anche Silvia Sardone, esponente della Lega, ha pubblicato: “Giuseppe Conte si mette a fare le televendite, ma vi sembra normale?!?”
Nel video, infatti, il Premier Conte spiega dettagliatamente in cosa consiste il Cashback: “Con un minimo di 1500 euro di spesa, si potrà recuperare 150 euro. In un anno diventeranno 300 euro. Non solo: poi ci sarà il superbonus: se uno spende tanto, e quindi attenzione tanto non significa acquisti di importo rilevante, anche un singolo caffè, quindi tanti acquisti continuativi, i primi 100mila del semestre avranno 1500 euro a testa. In più ci sono 50 milioni all’anno per una lotteria con estrazioni periodiche. Abbiamo creato un meccanismo, abbiamo chiesto a tutti i gestori delle carte e dei pagamenti elettronici di partecipare a questo progetto abbassando le commissioni ai commercianti. Creeremo un meccanismo in cui ci sarà solo da guadagnare con tantissimi incentivi”. Tutto molto chiaro, ma… Il set di pentole?
I commenti del web
Insomma, se Giorgio Mastrota prometteva un 50% più un ulteriore 20% sull’acquisto di un materasso con una “grande offerta” che è durata negli anni, Conte promette un “rimborso” sulle spese effettuate con pagamento elettronico. Dopo il video, molti utenti si sono domandati dove fosse la famosa batteria di pentole in omaggio. Sergio, per esempio, un utente di Twitter, ha infatti scritto: “Io voglio la batteria di pentole!”. “E allora alza la cornetta, il bonus ti aspetta! Telefonate telefonate telefonate!”, ha commentato un altro.
“Che poi 1500 € non invoglia, non capisce molto di marketing. Doveva fare 1499€”, ha aggiunto Andrea. “Io avevo capito che alle prime dieci chiamate si riceveva la pentola con fondo in acciaio per cuocere senza oli né grassi o il forno al micro #Conte”, ha invece scritto un altro utente. “Ma è vero che c’è la condizionalitá (politicamente inaccettabile) di un set di pentole obbligatorio?”. E infine: “Che tristezza. Nemmeno un servizio di posate da 36 pezzi in regalo.” >>Tutte le notizie di UrbanPost