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Coronavirus, Arcuri: «Vietato sbagliare i tempi della ripartenza»

11/04/2020 15:40

Coronavirus news, parla il commissario all’emergenza Domenico Arcuri e il suo discorso è un monito agli italiani a “tenere duro”. Siamo sulla via di risoluzione dell’epidemia da Covid-19, ma è indispensabile l’impegno e il massimo rispetto delle regole da parte di tutti. Arcuri ha ammesso che non sarà facile, ma che governo e istituzioni preposte si stanno muovendo compatti per una “riapertura graduale” e in piena sicurezza. Perché il rischio di una ricaduta dell’epidemia non può essere corso in alcun modo.

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Arcuri: «Per Pasqua e Pasquetta non fate sciocchezze»

Il commissario all’emergenza Domenico Arcuri ha iniziato la sua conferenza stampa con un forte richiamo alla responsabilità di tutti gli italiani. «Voglio cominciare – ha detto – rivolgendo un appello ancora più accorato: per Pasqua e Pasquetta non fate sciocchezze, usate il vostro senso di responsabilità, il virus non è sconfitto. Siamo sulla buona strada ma non siamo ancora alla fine del tunnel anzi la fine è
ancora lontana, continuate a essere responsabili», ha aggiunto. «Negli ultimi quattro giorni abbiamo perso 3.226 uomini e donne per il virus, un numero di nostri concittadini che è 7 volte superiore al numero delle vittime che fece il terremoto dell’Aquila». Per questo, occorre la massima responsabilità. Se a qualcuno ancora non fosse chiaro, il tributo di vittime pagato dall’Italia all’emergenza coronavirus è pesantissimo. In Lombardia ci sono il 10% di tutti i decessi per Covid-19 registrati nel mondo.

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Coronavirus news: fine emergenza vera solo con vaccino

«Non possiamo e non dobbiamo sbagliare i tempi di uscita dalla fase 1», ha detto il commissario Domenico Arcuri nel corso del punto stampa nella sede del Dipartimento di Protezione civile. «Se fosse sbagliato il momento di definire una sia pure  graduale uscita avremmo corso il rischio che il contagio si ripresenti con la forza e la massa che siamo finora riusciti a contenere e produrrebbe danni pesanti», ha sottolineato.

«Noi ci metteremo definitivamente alle spalle questa drammatica emergenza solo quando verrà scoperto un vaccino. Fino ad allora siamo noi che dobbiamo dare una mano a noi stessi», ha detto Arcuri che poi ha aggiornato la situazione delle strutture sanitarie. «Avevamo l’obiettivo di raddoppiare i posti letto di terapia sub intensiva o come è meglio dire i posti letto delle malattie infettive e pneumologiche. Erano 6.525 all’inizio della crisi, oggi sono 35.903, non li abbiamo raddoppiati, li abbiamo incrementati di sei volte», ha detto. «Noi stiamo lavorando per prepararci
alla cosiddetta fase 2, per quando essa arriverà. Il commissario straordinario e i
suoi uffici e la Protezione civile continueranno ad essere i bracci operativi di questa fase e dovranno contribuire a conseguire obiettivi», ha spiegato Arcuri.

«A Pasqua e Pasquetta non arrecate danni a voi né ai vostri familiari, né ai vostri concittadini e né al vostro Paese», ha concluso Arcuri ribadendo l’invito a rispettare le regole, #iorestoacasa fino al 4 maggio prossimo. >> Tutte le notizie sul Coronavirus