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Coronavirus creato in laboratorio a Wuhan, i media cinesi: “Trump e Pompeo incompetenti”

04/05/2020 13:04 - Aggiornamento 04/05/2020 13:09

Coronavirus creato in laboratorio a Wuhan. Sono nette e sprezzanti le reazioni dei media cinesi alle accuse dell’amministrazione Usa. Secondo il quotidiano cinese Global Times le affermazioni del segretario di Stato americano Mike Pompeo sono frutto di “Incompetenza”. Ieri Pompeo ha parlato di “indizi enormi del fatto” che l’origine del coronavirus sia in un laboratorio di Wuhan, la megalopoli cinese che è stata la prima città al mondo a fare i conti con la Covid-19.

Coronavirus creato in laboratorio a Wuhan Trump Pompeo

Trump e Pompeo “sono incompetenti”

Incompetenza. E’ questa l’accusa rivolta dai media ufficiali cinesi all’Amministrazione Trump nel mezzo della pandemia di coronavirus. “Ha attuato una strategia volta a distogliere l’attenzione dall’incompetenza dimostrata nella lotta contro la pandemia”, si legge in un editoriale del giornale Global Times. Per il quotidiano di Pechino si tratta di accuse “infondate” ed “è evidente che l’obiettivo” dell’Amministrazione Trump è “accusare la Cina per la pandemia definendo il Paese come l’origine della Covid-19”. “La verità è che Pompeo non ha alcuna prova e l’intervista di domenica è stata un bluff – si legge sul giornale, ‘costola’ del Quotidiano del Popolo, megafono del Partito comunista cinese – Se Washington è in possesso di prove concrete, allora dovrebbe consentire agli istituti di ricerca e agli scienziati di esaminarle e verificarle. Un’altra opzione sarebbe stata la diffusione da parte delle agenzie di intelligence di un report dettagliato sull’origine del virus”.

Coronavirus creato in laboratorio a Wuhan

Coronavirus creato in laboratorio a Wuhan, i media cinesi: “Usa ostacolano lotta alla pandemia”

“Per Pompeo, e altri come lui, i fatti e i valori morali non hanno alcun peso – incalza il giornale – L’obiettivo ultimo è vincere le elezioni” di novembre. Vogliono, accusa il Global Times, manipolare l’opinione pubblica per evitare di essere accusati di “cattiva gestione” dell’emergenza. “E’ prevedibile che questo politico – si legge – continui a sorprendere il mondo con le sue teorie assurde”.

L’editoriale torna anche ad accusare gli Stati Uniti di “ostacolare gli sforzi a livello globale nella lotta contro la pandemia” e a insistere sulla necessità di “prevenire la diffusione del virus e salvare vite rilanciando l’economia mondiale”. Secondo il bilancio ufficiale confermato da Pechino, in Cina sono 4.633 morti i con coronavirus. Negli Usa, gli ultimi dati della Johns Hopkins University, parlano di 67.686 decessi. >> Tutte le notizie dagli esteri