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Coronavirus, i dati del 14 luglio 2020: 114 nuovi contagiati, 17 decessi e 335 guariti

14/07/2020 19:03 - Aggiornamento 14/07/2020 19:34

Coronavirus dati 14 luglio 2020. Secondo quanto comunicato dal ministero della Salute per l’aggiornamento sulla pandemia da Covid-19 in Italia, oggi sono stati registrati 114 nuovi contagiati, in calo rispetto ai 169 di ieri, e 17 decessi. Come sottolineano i numeri, le vittime sono tornate a crescere: due giorni fa, infatti, erano 9, ieri 13. I casi totali sono saliti a 243.344, mentre i morti a 34.984. Rispetto al 13 luglio, però, in dodici regioni non è stato segnalato nessun decesso, e in otto nessun nuovo malato. Con 335 guariti in più di ieri, che erano stati 178, ora il numero totale è di 195.441. Nel mondo, invece, oltre 13 milioni di persone sono state contagiate.

>>Leggi anche: Decreto 14 luglio 2020, come cambiano le misure anti Covid: cosa non potremo fare ancora

Coronavirus, i dati di oggi 14 luglio 2020

I dati confermano il trend delle ultime settimane: sia i contagi che i decessi oscillano intorno a delle medie, e questo porta gli esperti a definire la situazione nel nostro Paese “sotto controllo”. A oggi si contano 777 ricoverati. In terapia intensiva sono costrette 60 persone (5 in meno di ieri), di cui 27 solamente in Lombardia. In isolamento domiciliare, invece, risultato esserci 12.082 persone (-242). Oltre alla Regione più colpita dall’emergenza Coronavirus, i casi ricoverati in terapia intensiva si trovano nel Lazio (10), in Piemonte e in Emilia Romagna (9), in Veneto e in Toscana (2). Delle 114 persone risultate positive oggi, 30 sono in Lombardia, dove ancora si riscontra il 26,3% del totale nazionale dei contagi. Tra le altre regioni, i numeri più alti oggi sono stati segnalati in Veneto (19 nuovi casi) e nel Lazio (18).

Anche i tamponi sono tornati a salire rispetto ai minimi di ieri, quando ne erano stati effettuati meno di 24 mila. Oggi, secondo il bollettino, ne sono stati realizzati 41.867. Il totale dei test da inizio emergenza ha superato i 6 milioni, per oltre 3,6 milioni di casi testati esclusi i tamponi ripetuti o di controllo. Per quanto riguarda i decessi, invece, tre sono avvenuti in Lombardia, e nello stesso numero in Piemonte e in Toscana. L’Emilia Romagna, il Veneto e la Liguria invece hanno perso rispettivamente due cittadini. Infine, le ultime due vittime provenivano una dal Lazio e una dall’Abruzzo.

Coronavirus, i dati della Lombardia e dell’Emilia Romagna

Solamente oggi in Lombardia sono stati ricoverati 30 dei 114 nuovi casi positivi di coronavirus. Di questi, 15 sono stati diagnosticati a seguito di test sierologici e 9 sono stati definiti “debolmente positivi”. I morti, invece, sono stati 3. Dall’inizio dell’epidemia, i decessi nella Regione sono stati 16.760. I tamponi effettuati oggi, invece, sono stati 5.636, mentre i guariti o i dimessi sono stati 86 (70.461 in totale, di cui 68.381 guariti e 2.080 dimessi). Ieri, a fronte di 6.482 tamponi, i positivi erano stati 94 e i decessi 9. Quella di oggi è la percentuale più bassa della media delle ultime settimane nella regione più colpita dall’emergenza.

In Emilia Romagna, invece, oggi sono stati registrati 13 nuovi casi, il numero più basso dei giorni precedenti. Tuttavia, dopo sei giorni senza decessi, ne sono stati segnalati due. Si tratta di due donne, una residente a Modena e una a Rimini. Delle nuove persone risultate positive, sette sono sintomatiche e si trovano nelle province di Parma (1), Modena (1), Bologna (2), Ferrara (1), Ravenna (1) e Rimini (1). “Per la maggior parte sono riconducibili a focolai già noti”, sottolinea il bollettino della Regione. I tamponi effettuati ieri sono 4.911, i quali si aggiungono a oltre 1.628 test sierologici. I guariti sono saliti a 23.511 (+15), e i casi attivi a oggi sono 1.189, 4 in meno rispetto a ieri. Restano nove i pazienti in terapia intensiva e 93 quelli ricoverati negli altri reparti Covid.

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I dati del Lazio

Nel Lazio oggi sono stati registrati 18 nuovi casi. “Di questi, 14 hanno un link con voli di rientro dal Bangladesh già attenzionati. Stiamo ricostruendo tutti i contatti grazie a un lavoro titanico del servizio sanitario regionale”, ha spiegato l’assessore alla sanità del Lazio Alessio D’Amato. “Sono stati tracciati e posti in isolamento 184 casi positivi al tampone grazie all’attività di contact tracing al drive-in del Santa Caterina delle Rose (Asl Roma 2) per la comunità del Bangladesh. Nella Asl Roma 1, dei due casi odierni uno riguarda un paziente del reparto di geriatria del Policlinico Umberto I.

I 14 nuovi casi riscontrati nella Asl Roma 2, sono tutti riferiti all’esito dei tamponi sulla Comunità del Bangladesh richiamati al drive-in con link con voli internazionali da Dacca già attenzionati. Nella Asl Roma 4, infine, sono stati registrati due nuovi casi nelle ultime 24h. Uno riguarda una donna con link familiare a un bambino ora ricoverato all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Palidoro, mentre il secondo caso riguarda una donna di 47 anni individuata in accesso al pronto soccorso a Civitavecchia”.

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Coronavirus, crescono i contagi in Veneto

Le persone costrette all’isolamento domiciliare in Veneto sono aumentate di 129 unità rispetto a ieri. Non si può dire lo stesso però per il numero degli accertati positivi (+9), e anche i ricoveri ospedalieri sono stati definiti in diminuzione. Attualmente, il numero delle persone positive al coronavirus è di 427, 15 in più rispetto a ieri. I decessi sono aumentati a 1.041 (+2), di cui 1.436 (+1) nelle strutture ospedaliere. Nei reparti ordinari 18 persone sono state dimesse, ma sono cresciuti i postivi che a oggi risultato essere 29 (+7). I ricoverati in terapia intensiva sono 8, di cui due (-1) sono positivi. >>Tutte le notizie sul coronavirus