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Coronavirus dati 7 aprile 2020: 880 i nuovi positivi, la metà rispetto a ieri

07/04/2020 18:40 - Aggiornamento 07/04/2020 18:42

Coronavirus dati 7 aprile 2020 (aggiornato alle 18:40). E’ in corso la conferenza stampa della Protezione Civile per l’aggiornamento giornaliero sull’epidemia da Covid-19 in Italia. Sono 880 i nuovi positivi oggi: un dato che è la metà rispetto a ieri, quando i positivi al Covid-19 rilevati erano 1.941 ed il dato più basso dal 10 marzo. Le vittime oggi sono 595, un dato di nuovo in flessione, ieri i decessi erano stati 636. Da inizio emergenza sono oltre 17mila le vittime. I ricoverati in terapia intensiva sono 106 in meno di ieri, i ricoverati con sintomi 28.718, in calo rispetto a ieri. I malati in Italia sono oltre 94mila. I guariti oggi sono 1.555, in totale sono 24.392. (segue dopo la foto)

Coronavirus dati 7 aprile 2020

Dall’inizio dell’emergenza sono 135.586 le persone contagiate dal coronavirus. I tamponi eseguiti ad oggi sono 755.445. Rispetto a ieri sono stati eseguiti 33.713 tamponi in più. E’ quanto emerge dai dati diffusi dalla Protezione Civile. “I test sierologici sono in valutazione come altri”, ha fatto sapere il presidente dell’Iss Rezza.

Intanto alcuni dati dalle regioni, prima del consueto riepilogo. In Emilia Romagna oggi sono stati registrati 269 nuovi contagi. E’ il dato più basso da settimane. In Liguria i positivi al Covid-19 sono 3.923, 151 più di ieri. In Sicilia 1.859 i positivi, 113 i guariti, 125 i decessi. Ecco tutti i dati sui contagi nelle regioni.

I dati dei contagi regione per regione

Nel dettaglio i casi attualmente positivi sono i seguenti. 28.343 in Lombardia, 13.048 in Emilia-Romagna, 10.704 in Piemonte, 9.965 in Veneto, 5.427 in Toscana, 3.738 nelle Marche, 3.212 in Liguria, 3.365 nel Lazio, 2.765 in Campania, 1.890 nella Provincia autonoma di Trento, 2.137 in Puglia, 1.379 in Friuli Venezia Giulia, 1.859 in Sicilia, 1.491 in Abruzzo, 1.301 nella Provincia autonoma di Bolzano, 846 in Umbria, 821 in Sardegna, 733 in Calabria, 593 in Valle d’Aosta, 265 in Basilicata e 185 in Molise.

Il comitato tecnico-scientifico al governo: “Gradualità o curva risale”

Gradualità, grandissima prudenza o gli sforzi fatti andrebbero vanificati. Questa l’indicazione del comitato tecnico-scientifico durante la riunione, di oltre due ore, con il premier Giuseppe Conte e diversi ministri tra cui Francesco Boccia, Dario Franceschini, Lucia Azzolina, Roberto Speranza, Stefano Patuanelli, Elena Bonetti, Teresa Bellanova, Paola De Micheli.

A quanto riferisce l’agenzia Adnkronos, l’indicazione del comitato sarebbe stata quella di seguire, con rigore, una linea di gradualità nell’ingresso verso la fase 2 dell’emergenza. Il suggerimento, si spiega, è quello di procedere con la massima prudenza altrimenti, hanno avvertito gli esperti, la curva dei contagi tornerebbe a salire.Durante la riunione non sarebbero state avanzate date possibili per l’avvio della Fase 2.

Coronavirus dati 7 aprile 2020: in Emilia-Romagna contagi in netto rallentamento

Notizie positive dall’Emilia Romagna. Arrivano a quota 17.825 i casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna. I contagi sono 269 in più rispetto a ieri, un aumento contenuto se paragonato a quello dei giorni scorsi, tanto che, spiega il commissario per l’emergenza, Sergio Venturi, nel corso dell’aggiornamento quotidiano su Facebook, rappresenta “il dato più basso da settimane”.

Crescono, purtroppo, i decessi: 72 sono quelli nuovi, 34 uomini e 38 donne. Tuttavia, dato positivo, diminuiscono le persone ricoverate in terapia intensiva: oggi, infatti, sono 366, cioè 6 in meno rispetto a ieri. Così come continuano a diminuire anche i ricoverati negli altri reparti Covid: -54 (3.750 rispetto ai 3.804 di ieri).
Complessivamente, poi, sono 7.861 le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (66 in più rispetto a ieri) e 75.191 sono i test effettuati, 3.028 in più. Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Altro dato positivo, continuano a salire le guarigioni, che raggiungono quota 2.597 (200 in più rispetto a ieri), delle quali 1.545 riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione; 1.052 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi. >> Tutte le notizie sul coronavirus