Vai al contenuto

La virologa Ilaria Capua avverte: «Più pericoloso un pranzo in famiglia che il supermercato!»

17/09/2020 09:01 - Aggiornamento 17/09/2020 09:58

Il monito della virologa Ilaria Capua ha fatto molto discutere. L’esperta nel programma Di Martedì a La7 ha dichiarato che è più facile contrarre il coronavirus durante un pranzo in famiglia, piuttosto che durante la spesa. Quando si va al supermercato si è opportunamente protetti e sanificati”, ha affermato. Le nostre difese invece si abbassano quando siamo in famiglia e ci sentiamo “al sicuro”.

Leggi anche –> Covid, il bollettino di oggi: 1.452 nuovi contagi, salgono ancora le terapie intensive

coronavirus ilaria capua

Coronavirus, il parere di Ilaria Capua

C’è più probabilità di contrarre il virus al supermercato o in famiglia? La virologa Ilaria Capua non ha nessun dubbio: è più pericoloso rimanere infetti durante un pranzo in famiglia. Secondo l’esperta, starsene seduti attorno ad un tavolo con i propri ”congiunti” può favorire una eventuale circolazione del patogeno, più di quanto non accada tra le corsie di un supermercato. E il motivo è presto spiegato: “Quando si va al supermercato si va opportunamente sanificati e protetti. Il pranzo della domenica è un pranzo che avviene tra diverse generazioni, e siccome ieri si sono riaperti le scuole c’è da aspettarsi una circolazione virale un po’ più vivace nei ragazzi. – chiarisce la virologa – Quindi il rischio e che questi bambini possano portare a casa l’infezione ed infettare delle persone che purtroppo fanno la forma grave“.

coronavirus ilaria capua

La “regola dei sei”

Proprio in questi giorni è passata una nuova regola in Inghilterra che vieta raduni sociali con più di sei persone. Il Governo inglese ha chiesto la collaborazione della popolazione nel far rispettare la cosiddetta “regola dei sei”. Ilaria Capua ha espresso la sua opinione a riguardo. “Si tratta di una regola un po’ discutibile. Lo sbaglio più grande che si può fare è quello di credere che c’è una ricetta magica che possa tenerci protetti da questo virus. Non c’è una ricetta magica, non sono le sei persone a fare la differenza. Perché se su sei persone sono infette uno non lo è, ha poca probabilità di non infettarsi. Io lo so che sono dei piccoli sacrifici ma dobbiamo cambiare il nostro comportamento e il modo in cui ci rapportiamo all’interno della famiglia. Questo è il momento di fare dei sacrifici, purtroppo, ma devono essere utili. Io non dico che il pranzo in famiglia della domenica non debba esistere ma bisogna farlo con modalità diverse da com’era prima“. >> Tutte le notizie sul Coronavirus