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Lucia Bosé morta ad 89 anni: addio «all’eterna ragazza di Piazza di Spagna»

23/03/2020 15:26 - Aggiornamento 24/03/2020 12:42

Addio a Lucia Bosé. L’attrice, da quanto si apprende, non era in buone condizioni di salute ed è morta in un ospedale in Spagna, dove era ricoverata, a causa delle complicazioni di una polmonite. A dare la notizia il figlio Miguel sui social: «Cari amici vi comunico che mia madre è appena venuta a mancare». La donna, che ha compiuto 89 anni lo scorso gennaio, da anni viveva proprio a Segovia. Le sue due figlie, invece, Paola e Lucía si trovano a Valencia. Il primogenito, Miguel, che ha scelto il cognome della mamma per la sua carriera di cantante, risiede in Messico con due dei suoi quattro figli.

lucia bosé

Lucia Bosé è morta: l’attrice aveva 89 anni

Lutto nel mondo del cinema: si è spenta Lucia Bosè. Inizialmente, la morte dell’amata attrice era stata imputata all’infezione da Covid-19 che sta colpendo duramente la Spagna. In serata, tuttavia, il quotidiano El Pais, citando fonti della famiglia, ha confermato il decesso per polmonite.

Moglie del torero Dominguin, l’attrice ha dedicato una vita intera allo spettacolo: è stata diretta da registi come Antonioni, Fellini, Emmer, i fratelli Taviani. Assieme a Silvana Pampanini, Gina Lollobrigida e Sophia Loren, è stata una delle prime maggiorate del nostro cinema. Amata in Italia, ma anche in Spagna, Lucia Bosè era una commessa milanese della famosa Pasticceria Galli quando fu notata dal regista Luchino Visconti. Nel 1947 la vittoria al concorso Miss Italia a Stresa, che le ha spalancato le porte del successo. Poi l’affermazione col cinema neorealista, come Non c’è pace tra gli ulivi (1950) di Giuseppe De Santis, ma soprattutto Cronaca di un amore (1950) di Antonioni per il quale è stata anche La signora senza camelie (1953). Ha recitato pure in Sotto il segno dello scorpione dei Taviani; Metello di Mauro Bolognini, Fellini Satyricon, di Federico Fellini. E ancora: Parigi è sempre Parigi, regia di Luciano Emmer (1951), Le due verità di Antonio Leonviola (1951) e Le ragazze di piazza di Spagna di Luciano Emmer (1952).

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Lutto nel mondo del cinema, Mara Venier: «Era una donna piena di progetti, un’eterna ragazza»

«Una donna piena di progetti. Non era una donna di 89 anni, era un’eterna ragazza, l’eterna ragazza di Piazza di Spagna», ha detto Mara Venier, in collegamento telefonico a ‘La vita in diretta’. Qualche mese fa Lucia Bosè era stata, infatti, ospite a ‘Domenica In’, ultima apparizione pubblica. In quell’occasione si era commossa, parlando della sua Italia, di fronte all’affetto del pubblico in studio, che le aveva riservato all’ingresso un applauso scrosciante. Solare, energica, un vulcano. Gina Lollobrigida sempre a ‘La vita in diretta’ ha ricordato: «Mi dispiace molto per quello che è successo a Lucia. Ci siamo conosciute a Stresa, in occasione del concorso di bellezza, dove avevano invitato anche a me. Lei era molto ingenua, timida. Io e una mia amica l’abbiamo aiutata a prepararsi, truccarsi. Per lei era un’occasione!», ha affermato l’attrice.

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