Per numeri di contagi l’Italia è seconda soltanto alla Cina, focolaio dell’epidemia di Covid-19. Purtroppo l’economia del nostro paese pagherà un prezzo molto salato la crisi dovuta al coronavirus. Il governo proprio in queste ore sta ragionando a delle soluzioni alternative per evitare un tracollo finanziario che indebolirebbe ulteriormente la nazione. La votazione per lo spostamento di bilancio, come annunciato dalla presidente Maria Elisabetta Casellati, si terrà seguendo le dovute misure di sicurezza. Il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli ha chiarito in un’intervista a ‘Circo Massimo’ su Radio Capital alcuni provvedimenti che l’esecutivo ha in animo di attuare nelle prossime ore.
Coronavirus, Patuanelli: «Lavoriamo allo stop dei pagamenti di mutui, bollette, tributi in tutt’Italia»
«Stiamo lavorando alla sospensione dei pagamenti di mutui, bollette, tributi su tutto il territorio nazionale», ha affermato il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, che ha parlato anche di altri provvedimenti per la cassa integrazione e per il lavoro. «Per le partite Iva stiamo lavorando a strumenti per garantire la sopravvivenza, con misure che vadano nella direzione della sospensione dei pagamenti e del sostegno al credito», ha chiarito. Misure importanti che riguarderanno pure la sospensione dei mutui, l’accesso ai crediti, e sussistenza per le famiglie.
Le possibili principali linee di intervento del governo
Ora che non esistono più le zone rosse, ma tutta l’Italia è una zona rossa, sono ancora più attese le misure di contenimento del coronavirus. Per definire le accortezze economiche, il governo aspetta il voto del Parlamento che autorizzerà il finanziamento in deficit degli interventi. Intanto qualcosa è trapelato, come vi abbiamo anticipato: ammortizzatori sociali, moratoria dei mutui, meccanismi di indennizzo per i settori maggiormente colpiti. Saranno proprio queste le principali linee di intervento e in cantiere c’è pure “una “ampia moratoria” sui prestiti, che potrebbe tradursi “in un rafforzamento del Fondo di Garanzia per le Pmi e in uno stop alle rate dei mutui prima casa per 18 mesi per le famiglie”, come si legge su Repubblica. Tra le priorità anche quella di garantire forme di congedo straordinario alle famiglie che devono gestire i figli a casa da scuola. Il pacchetto con le tutele per i lavoratori dovrebbe valere circa 2,5 miliardi. Per i congedi si sono ipotizzate tre fasce, con la garanzia del 100% della retribuzione per i redditi più bassi. Si è all’opera anche per tutelare gli autonomi, cui potrebbe anche essere estese la sospensione di tasse e contributi. Indennizzi anche a chi ha perso fette importanti di fatturato.
Coronavirus Italia, Misiani: «Moratoria sui mutui alle famiglie e alle imprese»
«Per quanto riguarda la liquidita’, stiamo dialogando con Abi e Bankitalia per costruire una ampia moratoria creditizia a favore delle imprese e delle famiglie per garantire liquidità per parecchie decine di miliardi», questa la strategia del viceministro dell’Economia Antonio Misiani per rispondere alla crisi economica causata dal coronavirus. Nella stessa intervista a Repubblica, questi ha specificato: «Chiederemo al Parlamento piùdei 7,5 miliardi gia’ annunciati. (…) Faremo tutto quello che serve, andando oltre la richiesta iniziale». Su Italia oggi Misiani ha anticipato: «Stiamo studiando una parziale garanzia pubblica per assistere questa moratoria sui mutui alle famiglie e alle imprese». Non ci resta che attendere gli sviluppi della prossime ore.
leggi anche l’articolo —> Coronavirus Italia 9172 casi in tutto, 463 morti: oltre 4mila decessi nel mondo