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Prima settimana di scuola: tante le lezioni sospese per Covid-19

18/09/2020 08:32 - Aggiornamento 18/09/2020 08:55

La prima settimana di scuola si sta concludendo e, come previsto, c’è stato un aumento dei casi positivi al coronavirus. Sono già parecchi gli stop alle lezioni, mentre in alcune regioni si sta valutando di posticipare il rientro a scuola. Nonostante la situazione il Ministro della Salute, Roberto Speranza, è alquanto positivo. “Il Paese è forte e sta dimostrando di saper vincere anche questa partita della riapertura delle scuole”, ha affermato.

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coronavirus scuola prima settimana

Coronavirus, riapertura scuola

Classi o intere sezioni sono state perciò costretti a sospendere le lezioni e a proseguire con la didattica a distanza. Decine di contagi sono stati registrati in diverse Regioni, come Toscana, Piemonte e Liguria. Un caso anche a Codogno, nel Lodigiano. Questa la situazione solo nella prima settimana di riapertura delle scuole. Sono già circa 5,6 milioni di studenti che sono ritornati in classe. La prossima settimana riapriranno anche le ultime regioni: il 22 la Sardegna e il 24  Calabria, Puglia, Abruzzo, Basilicata e in Campania. Alcune scuole stanno valutando la proposta di posticipare l’inizio delle elezioni per le votazioni di questo weekend e la difficoltà nel reperire materiale e sanificare.

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Problemi e casi positivi

La situazione scolastica non è affatto rosa e fiori. Mancanza di insegnanti, di spazi e banchi. La distribuzione del materiale sta proseguendo: nelle ultime ore 88mila banchi sono in stati distribuiti in Abruzzo, 3.500 a Torino. A questo si aggiungono i casi positivi al Covid-19 che stanno dilagando.

Al Liceo Classico “Pellegrino Rossi” di Massa 24 compagni e compagne, quattro amici e sei insegnanti sono stati messi in quarantena. A Rapallo uno studente dell’istituto tecnico “Liceti” è risultato positivo e il dirigente scolastico ha ordinato che tutta la classe non entrasse. A Trieste un alunno della scuola primaria “U. Gaspardis” è risultato positivo e tre insegnanti e 21 compagni si trovano ora in isolamento fiduciario.

Nonostante questo il Ministro della Salute, Roberto Speranza, continua ad essere positivo e fiducioso. “Nessuno ha la bacchetta magica, nessuno può fare miracoli ma il Paese è forte e sta dimostrando di saper vincere anche questa partita della riapertura delle scuole”. >> Tutte le notizie sul Coronavirus