Cifre spaventose arrivano dalla Spagna. In sole 24 ore sono morte 769 persone a causa del coronavirus: a riportare il dato allarmante “El Pais”, ripreso dall’Adnkronos. Sale quindi a 4.858 il bilancio delle vittime per Covid-19. Stando all’ultimo bollettino del Ministero della Sanità di Madrid sono 64.059 i contagiati, di cui 4.165 le persone in terapia intensiva; 9.357 invece i guariti nel paese. Nel complesso sono 36.293 i pazienti ricoverati in ospedale in Spagna. Tuttavia Fernando Simón, responsabile del Centro per il coordinamento delle emergenze sanitarie del ministero della Sanità di Madrid, ha voluto rassicurare i suoi connazionali: «Abbiamo più morti rispetto a ieri, ma in percentuale l’aumento è simile a quello degli ultimi tre giorni».
Coronavirus Spagna in ginocchio, 769 morti in 24 ore: quasi 65mila contagiati
La Spagna è in ginocchio. Come riporta “Sky News 24” le forze armate del paese hanno chiesto aiuto alla Nato invocando “assistenza internazionale” e materiale medico per contrastare la diffusione del Covid-19. Nello specifico la richiesta riguarda 450mila respiratori, 500mila test rapidi per la diagnostica e 1,5 milioni di mascherine. Il governo ha spiegato che nell’attesa sta lavorando a piani per la produzione del materiale necessario per contrastare il coronavirus su tutto il territorio nazionale: «Stiamo cominciando a parlare di una industria di guerra, una economia di guerra», ha dichiarato in conferenza stampa la ministra spagnola dell’Industria Maria Reyes Maroto. Quella del Tesoro, Maria Jesus Montero, ha illustrato le misure economiche messe in campo dall’esecutivo: si tratta di un primo pacchetto da oltre 20 miliardi di euro volto a garantire i prestiti ad imprese, lavoratori autonomi e banche. L’obiettivo principale, come negli altri paesi colpiti dall’emergenza coronavirus, resta sempre quello di mantenere massima liquidità di denaro.
Gli Stati Uniti con il più alto numero di contagi
Altrettanto drammatica la situazione degli Stati Uniti, che registrano il numero più alto di contagi. A riferirlo al New York Times la Johns Hopkins University. Con 82.404 casi gli Usa hanno superato giovedì, 26 marzo 2020, la Cina (81.782) e l’Italia (80.589). Lo ricordiamo però in Spagna si sta assistendo ad un boom di contagiati, 64.059, nelle ultime ore. Su ‘Repubblica’ sono state riportate le parole di Hans Kluge, responsabile per l’Europa dell’Organizzazione mondiale della Sanità, che parla di un’inversione di tendenza in Europa: esistono “segni incoraggianti” del rallentamento del contagio, “nonostante la situazione sia ancora preoccupante”.