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Coronavirus Usa, 22 milioni i disoccupati in 4 settimane

16/04/2020 18:05

Come abbiamo ripetuto spesso, l’altra faccia della pandemia è la crisi economica. E con questo si intende anche il dramma che sta affliggendo, e toccherà sempre di più, il mondo del lavoro. Non solo in Italia, ma in tutti i paesi colpiti, anche quelli che, storicamente, sono i più forti. Come gli USA: le richieste di sussidi di disoccupazione che hanno seguito l’espandersi del coronavirus, secondo l’ultimo aggiornamento settimanale, sono state 5,4 milioni. Queste si aggiungono alle 6,61 milioni della settimana precedente, per un totale di 22 milioni nelle ultime quattro settimane.

Coronavirus Usa

Coronavirus Usa, 22 milioni di americani hanno chiesto i sussidi

Dopo essere diventato in tempi rapidissimi il primo Paese per numero di contagi, anche gli Usa ora sono costretti a combattere un’altra battaglia: la disoccupazione. In sole quattro settimane, infatti, i disoccupati sono diventati 22 milioni. Una cifra che, secondo gli esperti, è quasi pari al numero dei posti creati per tentare la ripresa dalla crisi economica del 2008, dopo l’ultima recessione del 2009. La settimana precedente, le domande di sussidio erano arrivate a essere 6,615 milioni, e la media delle ultime quattro settimane, un misura più stabile del dato, è salita di 1.250.750 unità. Il numero complessivo dei lavoratori che ricevono sussidi di disoccupazione da più di una settimana, relativo alla settimana terminata il 4 aprile, l’ultima per la quale è disponibile il dato, ha registrato un rialzo di 4.530.000 unità a 11.976.000 unità.

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Negli Usa i dati peggiori sul calo della produzione industriale dal 1946

Nei giorni scorsi, poi, è arrivata anche la notizia secondo cui la produzione industriale, nel mese di marzo, è crollata del 5,4%. Questo dato è il peggior calo mensile dal 1946 a oggi, e ha comportato una flessione delle vendite al dettaglio dell’8,7%. Le previsioni, purtroppo, non fanno tirare alcun sospiro di sollievo: stando a quanto dichiarato dagli esperti, il tasso di disoccupazione potrebbe raggiungere, nel mese di aprile, il 15%. In quel caso, gli Usa registrerebbero il dato più alto dalla Grande depressione degli anni ’30.

Proprio per questo motivo, il presidente Donald Trump sta progettando la riapertura delle attività produttive il prima possibile, andando contro il parere degli esperti e dei governatori dei singoli stati. Tra i più contrari si è esposto Andrew Cuomo, il governatore dello Stato di New York, il quale, come altri, pensa sia prematuro allentare le misure restrittive di contenimento del Covid-19. Negli USA, il coronavirus, fino a ora ha già causato quasi 40mila vittime e contagiato 693.733 persone. >>Tutte le notizie di UrbanPost