«Mi sono vaccinato», Vincenzo De Luca ha annunciato di aver ricevuto il vaccino contro il Coronavirus. Il governatore della Campania si è presentato come ‘paziente’ nel V-day, ieri, 28 dicembre 2020, scatenando non poche polemiche. «Dobbiamo farlo tutti nelle prossime settimane. È importante per vincere la battaglia contro il Covid19 e tornare alla vita normale. Senza abbassare la guardia e rispettando le norme», ha scritto sui social De Luca, pubblicando anche la foto che lo mostra mentre gli veniva somministrata una dose all’ospedale Cotugno. Lui, uno dei 9750 italiani a ricevere il vaccino Pfizer-Biontech; l’unico politico tra medici, infermieri e anziani ospiti delle Rsa. Per questa ragione il governatore è finito nella bufera, scatenando su di sé l’ira del sindaco di Napoli, De Magistris, il leader della Lega Salvini e in ultimo il senatore Calderoli.
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Covid De Luca fa il vaccino, la rabbia di Calderoli: «Io malato oncologico in fila, lui no»
Tra i primi ad attaccare Luigi de Magistris, sindaco di Napoli. «Trovo davvero inqualificabile e indegno l’abuso di potere del presidente De Luca che approfitta del suo ruolo istituzionale per vaccinarsi quando il vaccino, nelle prime settimane, deve essere destinato esclusivamente, considerate le pochissime quantità disponibili, a medici, infermieri, operatori sanitari ed anziani». Sul piede di guerra anche il segretario del Carroccio Matteo Salvini: «Per esibizionismo il governatore De Luca ha tolto il vaccino a qualcuno che ne aveva più bisogno di lui. Medici, infermieri, personale sanitario, forze dell’ordine e persone fragili meritano rispetto e serietà, non politici stile Marchese del Grillo».
«Credo che ci voglia un bel coraggio dopo questo gesto, soprattutto quando ti guardi al mattino allo specchio…»
Non meno duro lo sfogo del senatore della Lega, nonché vice presidente del Senato, Roberto Calderoli. «Io credo nel vaccino anti Covid e credo che sia la soluzione alla tragedia che viviamo da un anno. Sono un malato oncologico, sono immunodepresso, sono medico ospedaliero ancorché in aspettativa. Sono e vicepresidente vicario del Senato, e aspetto diligentemente quando arriverà il mio turno per essere vaccinato, senza saltare alcuna fila. Poi vedo De Luca invece, che in base a non so quale norma, ha potuto vaccinarsi subito, nelle primissime ore, senza fare alcuna coda, precedendo sanitari, anziani e malati. Che dire? Credo che ci voglia un bel coraggio dopo questo gesto, soprattutto quando ti guardi al mattino allo specchio…», ha affermato il senatore. Leggi anche l’articolo —> Anticorpi monoclonali cosa sono e a cosa servono: la differenza col vaccino Covid