Il Covid in Italia segue andamenti diversi nelle 107 province. 7 sono al picco e 28 lo hanno già raggiunto; in 40 invece si registra una crescita frenata; in altre 13 province si riscontra un aumento di tipo lineare e in 19 l’incidenza è speditamente in salita. A delineare questo quadro epidemiologico il matematico Giovanni Sebastiani, dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo ‘M.Picone’, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). All’«Ansa» l’esperto ha spiegato di essersi basato sulle differenze settimanali della curva dell’incidenza dei positivi totali nelle 107 province.
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Covid, le province italiane che hanno raggiunto il picco: l’analisi di Sebastiani
Le province del nostro Paese che hanno raggiunto il picco si trovano soprattutto in Toscana e Umbria, «che anche a livello regionale mostrano di aver da poco superato il picco». Con loro ci sono anche Lombardia e Abruzzo. Sebastiani ha spiegato che in «queste regioni sono 4 delle 7 dove nelle ultime settimane del 2021 c’è stata una crescita esponenziale, con tempi di raddoppio degli incrementi piccoli, probabilmente a causa della diffusione della variante Omicron». Per altre 13 province la crescita è lineare. Tra queste ultime, figurano 4 sono al confine con Austria e Slovenia. In altre 19 province si registra invece «un brusco e grande aumento dell’incidenza e sono principalmente coinvolte 3 regioni: Liguria, Marche e Puglia. Quest’ultima regione è già stata coinvolta con 4 province nella suddetta crescita esponenziale con tempi di raddoppio piccoli».
La mappa dell’esperto: qual è la situazione epidemiologica
All’Ansa l’esperto ha tracciato una mappa dell’epidemia nella varie province italiane:
- Le province che hanno raggiunto il picco sono: Chieti, Catanzaro, Vibo Valentia, Rimini, Viterbo, Bergamo, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Monza e della Brianza, Pavia, Varese, Verbano-Cusio-Ossola, Sassari, Caltanissetta, Enna, Messina, Trapani, Firenze, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato, Siena, Perugia, Terni.
- Le seguenti sono al momento nella fase di picco: Pescara, Potenza, Roma, Brescia, Como, Ragusa, Arezzo;
- In crescita frenata: L’Aquila, Teramo, Matera, Crotone, Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Ravenna, Reggio Emilia, Pordenone, Trieste, Frosinone, Latina, Rieti, Mantova, Sondrio, Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Vercelli, Cagliari, Nuoro, Agrigento, Catania, Palermo, Siracusa, Grosseto, Livorno, Trento, Aosta, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona.
- In crescita piuttosto lineare: Bolzano, Cosenza, Reggio Calabria, Benevento, Caserta, Salerno, Gorizia, Udine, Campobasso, Isernia, Oristano, Belluno, Vicenza.
- In forte aumento e crescita: Avellino, Napoli, Piacenza, Genova, Imperia, La Spezia, Savona, Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro e Urbino, Bari, Barletta-Andria-Trani, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto, Sud Sardegna.