Covid Italia, qual è la situazione epidemiologica nel nostro Paese? Sarebbero tre le regioni a rischio zona gialla. Il virus però non sarebbe così «circolante», o perlomeno non così dannoso. Nell’ultima settimana si è registrata infatti una frenata della crescita negli ingressi nelle terapie intensive e nei decessi. A rilevarlo il matematico Giovanni Sebastiani, dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo M.Picone, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). L’esperto ha affidato le sue considerazioni e il modello messo a punto a «Il Messaggero».
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Covid Italia, tre regioni a rischio giallo a Natale: le previsioni del matematico Sebastiani
Non solo Friuli Venezia-Giulia e Alto Adige. Con il Natale alle porte, l’ipotesi prende sempre più forma. Tre sarebbero, secondo il modello matematico, le regioni a rischio zona gialla, ovvero Calabria, Lombardia e Veneto. Riflettori accesi anche sulle Marche, che rischia il passaggio in altra colorazione. «Mentre la curva della percentuale dei positivi ai test molecolari e quella dei positivi totali continuano a crescere in modo di fatto lineare, quella degli ingressi giornalieri in terapia intensiva e quella dei decessi mostrano nell’ultima settimana un trend di frenata della crescita, come messo in evidenza dall’analisi delle differenze percentuali settimanali. Le ultime due grandezze hanno un’importanza maggiore delle prime due poiché non risentono delle variazioni del numero di test giornalieri e coinvolgono le forme più gravi della malattia», ha rilevato Sebastiani.
«Frenano i ricoveri in terapia intensiva e i decessi»
La frenata, osserva sempre l’esperto, «è comunque confermata anche a livello dei positivi» sulla base del «trend di decrescita, sulla scala di due settimane, del numero di province nelle quali l’incidenza aumentata più del 40% negli ultimi sette giorni rispetto ai sette giorni precedenti». C’è una tendenza alla frenata della crescita, se non alla decrescita, dei ricoveri in Friuli Venezia Giulia e nella provincia autonoma di Bolzano. Nel Lazio invece c’è una situazione di plateau: un appiattimento del numero dei ricoveri. Quali regioni dunque rischiano di passare in giallo? Attenzione alla situazione della Calabria, dove i limiti potrebbero essere superati a partire da martedì 14 dicembre 2021. «La Calabria ha superato la soglia del 10% delle terapie intensive (è all’11% circa) con trend di crescita, mentre è al 14,5% per i reparti ordinari, dove da 9 giorni subisce un’improvvisa crescita lineare con tasso di aumento pari a circa 0,39% al giorno», ha sottolineato ancora Sebastiani. Per il matematico invece Lombardia, Veneto, Marche e Liguria potrebbero lasciare la zona bianca dalla prossima settimana. Leggi anche l’articolo —> Da oggi in vigore il Super Green Pass, cosa cambia: le Faq del governo