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Scuola, il governo ci ripensa: quarantena al primo positivo. Cosa dice la nuova circolare

30/11/2021 09:09 - Aggiornamento 30/11/2021 09:11

Scuola, se in classe c’è un alunno positivo scatta la quarantena per tutti i compagni e si torna alla didattica a distanza. È quanto si legge nell’ultima circolare dei Ministeri della Salute e dell’Istruzione. A meno di un mese dall’applicazione del nuovo protocollo, dai vertici ci ripensano e si torna alle vecchie regole. A spaventare la variante Omicron, ma soprattutto l’aumento repentino dei contagi nella fascia di età scolare. La richiesta pare che sia partita dalle stesse Regioni, convinte della necessità di inasprire le misure per evitare di avere un boom di positivi sotto le feste. La circolare è stata firmata nella giornata di ieri, 29 novembre 2021.

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Covid Scuola, il governo ci ripensa: quarantena al primo positivo. Cosa dice la nuova circolare

Le nuove misure del governo erano state adottate per evitare il ritorno alla dad. Secondo il protocollo, in vigore per circa una ventina di giorni, se il contagiato in classe era soltanto uno, gli altri alunni venivano subito sottoposti a tampone molecolare o rapido, da rifare poi a distanza di 5 giorni. Durante quel periodo i ragazzi potevano continuare a seguire le lezioni in presenza. Un piano che alcuni presidi in queste settimane si sono rifiutati di applicare, c’è da dire. Il Ministero della Salute, spinto dai governatori delle Regioni, ora è tornato sui suoi passi. Basta un solo alunno e la classe va in quarantena e si adotta la didattica a distanza. Così, ieri, 29 novembre, al termine dell’incontro con le Regioni, il ministero della Salute ha dato il via libera alla circolare che riporta le lancette indietro: il primo positivo in classe fa scattare l’isolamento per tutti.

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Il ritorno alla Dad per tutti con un solo positivo in classe

La circolare ministeriale prevede espressamente che “qualora le autorità sanitarie siano impossibilitate ad intervenire tempestivamente, il dirigente scolastico, venuto a conoscenza di un caso confermato nella propria scuola, è autorizzato, in via eccezionale e urgente, a disporre la didattica a distanza per l’intero gruppo”. Non solo, nel caso la Asl ritenga che la situazione nella scuola si configuri come un focolaio potrà procedere alla chiusura per il periodo di controllo e quarantena. Leggi anche l’articolo —> Covid oggi 7.975 casi ma su soli 275mila tamponi testati, 65 i decessi nelle ultime 24 ore

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