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Crisi di governo, il live blog del secondo giorno

14/01/2021 15:52 - Aggiornamento 14/01/2021 16:14

Da ieri, dopo la conferenza stampa di Matteo Renzi e le dimissioni delle ministre e del sottosegretario di Italia Viva, è crisi di governo. Il presidente del consiglio Giuseppe Conte in serata ha accolto le dimissioni di Bellanova, Bonetti e Scalfarotto. La maggioranza che sosteneva l’esecutivo Conte bis non esiste più. O forse no? Non è ancora chiaro cosa deciderà di fare Matteo Renzi dopo il ritiro della sua delegazione nel governo.

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Durante la conferenza stampa ha lasciato intendere che Italia Viva potrebbe continuare a sostenere il governo, a patto che ci sia l’accoglimento delle sue richieste politiche, secondo Renzi circostanziate da tempo. Si attendono ora le mosse di Conte, tenendo presente che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha chiesto sia chiarezza, sia tempi stretti considerata la grave situazione in cui si trova il Paese e le numerose importanti scadenze che attendono l’esecutivo.

Crisi di governo news, il live blog

15:52 – Crimi: “Con Renzi abbiamo chiuso, compatti con Conte”

Piena fiducia nel presidente Conte e nessuna possibilità di riavviare un confronto con Matteo Renzi. A quanto si apprende da fonti M5S, questi due punti sono emersi in modo netto nel corso della riunione tra il capo politico del Movimento 5 Stelle Vito Crimi e la delegazione M5s di governo.

Crimi ai presenti ha riferito che “dopo un’azione come quella compiuta ieri da Renzi, dopo le parole usate in particolare contro il presidente Conte, non si può tornare al tavolo con lui. Da parte nostra non è mai mancato lo spirito collaborativo, la disponibilità al confronto e la lealtà rispetto agli impegni assunti. Fino alla fine a nulla sono valsi gli appelli all’unità e alla responsabilità, dimostrando da parte di Renzi una totale inaffidabilità e mancanza di credibilità che impediscono qualunque ricucitura”.

11:46 – Di Battista: “Con Conte e senza Renzi, M5S finalmente compatto”

Matteo Renzi “per me è il passato. Parlando di futuro il Movimento deve solo mantenere la linea delle ultime 48 ore. Renzi ha squittito per far fuori Conte e basta? Benissimo, Conte resta al suo posto. Renzi ha lasciato il governo? Benissimo, non ci entrerà mai più. Senza Se e senza Ma. Intanto queste sono le due condizioni che la forza politica che ha preso più voti nel 2018 (con una legge elettorale, lo ricordo, fatta ad hoc contro il M5S) mette sul piatto. E siamo compatti. Finalmente”. Lo scrive Alessandro Di Battista in un lungo post su Facebook, all’attacco dell’ex premier, accusandolo di essere andato “oltre” Matteo Salvini e il Papeete, tentando di “fare fuori Conte” solo per “invidia personale”.

11:38 – Alle 13 riunione Capigruppo Camera su richiesta comunicazioni Conte

Dopo la richiesta delle opposizioni, condivisa anche dalla maggioranza, di sollecitare le comunicazioni in aula del presidente del Consiglio sulla crisi di governo, il presidente Roberto Fico ha convocato la capigruppo della Camera alle ore 13 “anche per stabilire – come aveva precisato Fico questa mattina presiedendo la seduta – un percorso ordinato e responsabile in questo momento cosi’ drammatico per il Paese. Contatterò il presidente Conte – aveva concluso – per la richiesta delle comunicazioni in Aula”.

11:23 – Salvini: “Serve un governo serio, ma non con i due ‘eletti’ che non vogliono tornare a casa

“Prima possibilità è il voto? Così funziona in tutto il mondo”. Lo ribadisce Matteo Salvini, ospite dell’Aria che tira, su La7. “Vorrei governo serio, se hanno i numeri per governare bene, ma non con i due che non vogliono tornare a casa”.

10:57 – Crisi di governo news: seduta sospesa alla Camera, l’opposizione chiede che Conte si presenti in Parlamento

Seduta sospesa alla Camera dove l’opposizione ha chiesto che il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, si presenti in Parlamento per le comunicazioni sulle dimissioni della delegazione di Iv dal governo. La richiesta, formalizzata dagli interventi in aula dei capigruppo di Fdi, Lega, Fdi e Nci, è stata condivisa anche dal Pd, Leu e M5s i cui capigruppo hanno definito “corretta” e “legittima” la sollecitazione rivolta al governo dalla minoranza parlamentare.

Preso atto della richiesta, il presidente della Camera, Roberto Fico, ha sospeso la seduta ritenendo che “l’aula non possa rimanere indifferente” e di conseguenza ha dichiarato di voler “convocare a breve una capigruppo, anche per stabilire un percorso ordinato e responsabile in questo momento cosi’ drammatico per il Paese e contatterò il presidente Conte per la richiesta delle comunicazioni in Aula”.

10:50 – Più Europa: “No a Conte ter, sì a maggioranza Ursula”

”La crisi deve essere immediatamente parlamentarizzata: Conte vada subito in Parlamento a verificare se ha ancora una maggioranza o si dimetta e ceda il passo. Non sarebbe tollerabile aspettare una settimana per cercare transfughi per una maggioranza raccogliticcia”. Lo affermano la senatrice di Più Europa, Emma Bonino, il segretario, Benedetto Della Vedova, e il deputato
Riccardo Magi. ”Per quel che ci riguarda, siamo totalmente indisponibili – aggiungono – a qualsiasi ipotesi di Conte ter. È invece il momento di verificare la possibilità di un governo riformatore ed europeista, per la pandemia, l’economia e il Next Generation Eu, con una maggioranza che richiami quella su cui si basa la Commissione europea, una maggioranza ‘Ursula”’.

10.34 – Beppe Grillo su Facebook: “#ConTe”

Beppe Grillo ribadisce nel modo più chiaro il suo sostegno al premier Giuseppe Conte, e lo fa su Facebook, postando una foto che lo ritrae insieme al presidente del Consiglio. Giocando sul cognome, che si presta ad un attestato di solidarietà, Grillo usa l’hashtag e scrive “#ConTe”.

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10.31 –  Sileri: “Alternative a Conte? Solo Conte”

“Se vedo alternative a Conte? Vedo solo Conte, punto. E’ stato fatto un ottimo lavoro in quest’ultimo anno”. Così il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri parlando a Radio Cusano Campus. Sileri, d’altro canto però, pur non dicendolo apertamente sposa anche la linea di Italia Viva sul Recovery Plan, con l’aumento delle risorse per la sanità.  “Erano pochi prima, avere un raddoppio è sicuramente un grosso vantaggio per la sanità. Più soldi arrivano dalla sanità e meglio è”, ha detto.