Cuba sta lavorando da sola sul fronte dei vaccini, e il suo Soberana 02 sembra dare risultati confortanti. A marzo inizierà la fase 3 della sperimentazione clinica, e Cuba intende fare del vaccino non una fonte di profitto ma un’arma umanitaria. Per questo i turisti non saranno esclusi dalla distribuzione del siero. L’isola prevede inoltre la possibilità di condividere il vaccino con le altre Nazioni.
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Cuba vaccini: il Soberana 02 “è sicuro”
Il primo marzo il vaccino Soberana 02 entrerà nella fase 3 della sperimentazione clinica, che riguarderà 42.600 volontari. Il direttore dell’Istituto epidemiologico Finlay che guida la sperimentazione, Vicente Vérez, ha assicurato che il vaccino “è sicuro e ha un elevato potere di immunizzazione”. Durante la fase 3 della sperimentazione clinica, verranno somministrate ai pazienti due dosi di Soberana 02, più un’ulteriore dose dello stesso candidato o di Soberana 01, un ulteriore vaccino prodotto sempre dall’Istituto cubano Finlay, attualmente in fase due di sperimentazione clinica. Una volta conclusa la fase 3 e in seguito alla sperata approvazione, Soberana 02, 11 milioni di cubani potranno ricevere il siero. Il privilegio verrà esteso allo stesso tempo anche a chiunque vorrà visitare il Paese come turista. “Gli stranieri che arriveranno nel Paese e che vorranno vaccinarsi con i candidati cubani, potranno farlo”, riporta Prensa Latina.
Una strategia umanitaria
“Non siamo una multinazionale che considera una priorità il profitto finanziario, il nostro obiettivo è creare salute”, ha dichiarato Vicente Vérez, sottolineando che la sua distribuzione commerciale “avrà una strategia umanitaria”. Oltre al Soberana 02, Cuba sta sviluppando anche il vaccino Soberana 01, e i sieri Mambisa e Abdala. Cuba garantisce la capacità di produrre un totale di 100 milioni di dosi del siero, “al fine di soddisfare le esigenze del Paese e di altre Nazioni interessate”. >> Tutte le news