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Curon Netflix, il suggestivo borgo in Alto Adige protagonista della nuova serie

09/06/2020 16:15 - Aggiornamento 19/02/2024 13:23

Un paese lontano pieno di fascino e mistero è il nuovo protagonista della serie Netflix, stiamo parlando di Curon. Un borgo, in provincia di Bolzano, incastonato tra la Svizzera, l’Austria e l’Italia, il cui campanile che sembra galleggiare sulle acque del lago di Resia infonde un senso di inquietudine all’intera vicenda. Domani, 10 giugno 2020, sarà disponibile la nuova serie Netflix e il pubblico non vede già l’ora. Curon è stata diretta da Fabio Mollo e Lyda Patitucci ed è stata scritta da Ezio Abbate insieme agli autori Ivano Fachin, Giovanni Galassi, e Tommaso Matano. Il genere di questa nuova serie è quello del supernatural drama, che fonde insieme mistero, leggenda e realtà.

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Curon la serie Netflix

La trama racconta la storia di Anna, che decide di tornare nei luoghi della sua infanzia insieme ai due figli adolescenti, i gemelli Mauro e Daria. Sembra un racconto di ordinaria quotidianità, ma non è così. Quando Anna scompare nel nulla i due giovani iniziano a cercarla in ogni angolo della Val Venosta, finendo per scoprire tutti i segreti che si nascondono dietro l’apparente tranquillità di queste montagne. La serie è stata girata quasi completamente tra le montagne dell’Alto Adige. Sette episodi in tutto e per la prima volta la protagonista è una piccola città in provincia di Bolzano.

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La storia del paese

Curon e il suo campanile che emerge dall’acqua svela il significato di tutta la serie. Un mondo nascosto tutto da scoprire. C’è un qualcosa di struggente nel dramma di Curon, paese sommerso in nome del progresso, con la costruzione di una diga che ha inondato il vecchio villaggio. Il paese si trova ventidue metri sotto l’acqua. La tragedia è iniziata negli anni 40 quando circa centocinquanta famiglie furono costrette ad abbandonare le proprie case. Gli argini vennero sbarrati. Le case che si trovavano al margine della diga d’innalzamento furono spazzate via. A poco a poco Curon scomparve. Il bacino artificiale sommerse 411 ettari di terra coltivata, duecento case e la chiesetta romanica di Santa Caterina d’Alessandria. Marco Balzano con il romanzo Io resto qui (ed. Einaudi 2018) ha restituito vita a quella storia e all’identità dei suoi cittadini. Skam Italia 4, da domani su Netflix: trama, curiosità, cast completo