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Coronavirus dati 27 marzo: 4.401 contagiati, 919 i deceduti nelle ultime 24h

27/03/2020 18:05 - Aggiornamento 27/03/2020 18:36

Coronavirus dati 27 marzo – Ultime News. Cifre allarmanti arrivano dal bollettino di oggi della Protezione Civile, aggiornate alle ore 17.30. I casi attuali di Covid-19 nel nostro paese sono complessivamente 66.414 (+4.401). Sale a quota 9.134 (+919) il numero dei deceduti. 10.950 (+589) i guariti. Ricoverati in Terapia Intensiva 3.732 (+120). Totale: 86.498 (+5.959, +7,4%).

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Coronavirus dati 27 marzo: 4.401 contagiati, 919 i deceduti nelle ultime 24h

Il coronavirus, che è entrato in punta di piedi nelle nostre vita, strappandoci morso dopo morso la quotidianità, le abitudini, gli affetti, fa paura. Oggi forse più che mai, anche se la curva dei contagiati è calante. Questo dato importantissimo deve rassicurarci. È vero sono 919 i decessi, il numero più alto dall’inizio dell’emergenza, a cui vanno aggiunte le 50 persone morte nel corso della giornata di ieri, 26 marzo, e non computate nel precedente bollettino della Protezione Civile. Sono 589 le persone guarite invece nell’ultimo giorno. 4.401 i positivi, che sommati a quelli delle scorse settimane, raggiungono 66.414. Giovedì l’incremento era stato però di 4.492. Il numero complessivo dei contagiati, comprese le vittime e i guariti, è di 86.498. Come potete vedere dalla tabella in basso sono 394.079 i tamponi, 26.029 i ricoverati con sintomi, 3.732 le persone positive in terapia intensiva, 36.653 quelle in isolamento domiciliare.

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Brusaferro (Iss): «Non abbiamo raggiunto il picco, non lo abbiamo superato»

Nel corso dell’ultima conferenza stampa il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) Silvio Brusaferro aveva detto stamani: «Il dato rilevante è che a partire dal 19-20 marzo il numero di nuovi casi segnalati cala, la curva sembra attenuarsi. Non abbiamo raggiunto il picco, non lo abbiamo superato. Abbiamo segnali di rallentamento che ci fanno presumere di essere vicini, vuol dire che le misure adottate stanno facendo i loro effetti, potremmo arrivare al picco in questi giorni».

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Il governatore della Lombardia: «Non sta crescendo la linea di contagi»

«Sicuramente non sta crescendo la linea di contagi, ma penso stia per iniziare la discesa», le parole di governatore della Lombardia Attilio Fontana: «Anche oggi c’è stato un processamento di maggiori tamponi rispetto ai giorni precedenti e si assiste a una riduzione del numero dei positivi. La cosa dimostra che bisogna fare la media di almeno 5 giorni per avere una visione».

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