L’edizione dei David di Donatello 2020 sicuramente non verrà dimenticata tanto facilmente. Come tantissimi altri programmi televisivi, anche la serata dedicata al cinema italiano si è rinnovata e adattata all’emergenza Covid-19. Dagli studi di via Teulada, Carlo Conti ha condotto completamente da solo l’intera serata. I vari artisti hanno assistito e partecipato alla premiazione attraverso vari collegamenti online. Tra connessioni problematiche e incursioni di parenti, la serata si è svolta comunque nel migliore dei modi. Il film che ha trionfato ai David di Donatello 2020 è stato Il Traditore, di Marco Bellocchio con Pierfrancesco Favino, che ha ottenuto 6 statuette su 18 nomination.
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David Di Donatello: un’edizione da ricordare
Nessuno dimenticherà la serata dei David di Donatello 2020. Un’edizione davvero speciale per il cinema italiano che si è dovuta adattare alle nuove regole dettate dall’emergenza Covid-19, come ha fatto ben notare anche Roberto Benigni. L’artista, candidato come attore non protagonista per il film Pinocchio, durante il suo collegamento ha dichiarato: «Sono felice di partecipare al Covid di Donatello, io sono la categoria più colpita, prendo in braccio tutti, faccio l’ amore in scena, se fossi lì ti bacerei, Carlo Conti, vorrei spogliarti e non lo posso fare».
Oltre alle parole di Benigni, anche la lettera del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al presidente dei David Detassis ha fatto emozionare: «[…] Per ricostruire il nostro Paese dopo la drammatica epidemia sarà necessario recuperare ispirazioni e, quindi, tornare a sognare e a far sognare. E questo è il compito precipuo dell’arte, della creatività e degli artisti. […] L’augurio – o, se vogliamo, il “sogno” – che vi affido con queste righe è che la imminente e complessa fase di rinascita economica – così come accadde dopo la guerra, con i capolavori del neorealismo – sia accompagnata da una nuova esplosione di creatività, di cultura, di arte e di bellezza […]».
Trionfa ai David di Donatello 2020 “Il Traditore”
Protagonista della notte dei David di Donatello 2020 è stato il film Il traditore di Marco Bellocchio con ben 6 statuette: miglior film, regia, sceneggiatura, miglior attore protagonista (Pierfrancesco Favino) e non protagonista (Luigi Lo Cascio) e montaggio (Francesca Calvelli). Al secondo posto il film Pinocchio di Matteo Garrone con 5 statuette (scenografia, costumi, acconciature, trucco e effetti visivi). Poi sempre sul podio, ma al terzo posto Il primo re di Matteo Rovere con solo tre premi. Il David alla miglior attrice è stato assegnato a Jasmine Trinca per La dea fortuna. Dopo la vittoria della Trinca, la sconfitta di Lunetta Savino ha commosso tutti: «Ho 60 anni, ci ho messo un po’… Rosa è il mio primo ruolo da protagonista» >>15 film da vedere nel 2020